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Nuoto, Gregorio Paltrinieri sulle Olimpiadi di Tokyo 2020: “Continuo ad allenarmi, ma spero che il CIO decida presto”
C’è un clima di grande incertezza in queste ultime settimane per via del Coronavirus. La pandemia globale ha sconvolto la vita di tutti e nel mondo sportivo gli eventi sportivi previsti sono stati cancellati o rinviati a data da destinarsi.
Un grande punto interrogativo è sulle Olimpiadi di Tokyo, che dovrebbero prendere il via il 24 luglio 2020. Ebbene, secondo quelle che sono le ultime indiscrezioni, il CIO vorrebbe posticiparle, disputandole però sempre entro l’anno: la soluzione più gettonata sarebbe quella del mese di ottobre. Un via d’uscita non indolore per un discorso economico, ma è chiaro che nella situazione nella quale siamo non vi è nulla di ideale.
Ne sono consapevoli anche gli atleti che stanno cercando di concentrarsi nella loro preparazione. E’ il caso di Gregorio Paltrinieri, campione olimpico a Rio 2016 dei 1500 stile libero, desideroso di replicare questo riscontro anche in Giappone: “Noi vogliamo andarci alle Olimpiadi e io sto continuando comunque a pensare che si facciano ad agosto. Proseguo ad allenarmi anche se non è facile. Il CIO decida presto“, sono le parole del carpigiano (fonte: Ansa), che ha aggiunto: “Se dovessero decidere di farle nelle date prestabilite significherebbe che la situazione sarà migliorata. Ma non sappiamo se ad agosto questa emergenza sarà passata e oggi sarebbe forse giusto rimandarle. Ma mi fido del Cio, che deve decidere presto. Ora serve prontezza di risposte soprattutto verso gli atleti. Posticipare la decisione fino a giugno non mi sembra giusto, preferirei saperlo adesso per basare la preparazione. Ci hanno cancellato tutti gli eventi, ci dovevano essere i campionati italiani e sono stati annullati, ora anche gli Europei sono slittati a fine agosto. Non abbiamo più gare fino a Tokyo… Non è facile perché non abbiamo più punti di riferimento e ogni settimana ci cancellano qualche evento“.
A questo punto si attendono segnali dal Comitato Olimpico Internazionale, tenuto conto sia delle criticità legate alla salute della collettività che di quelle legate all’allenamento degli atleti.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
