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Internazionali d’Italia Roma 2007: Filippo Volandri batte il n.1 al mondo Roger Federer e firma l’impresa della carriera

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E’ l’11 maggio del 2007, stanno per scendere in campo Filippo VolandriRoger Federer in un match valido per gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Il pubblico del  Foro Italico è tutto dalla parte dell’azzurro che si trova di fronte uno dei tennisti più forti della storia, il numero 1 del ranking che domina la scena mondiale ed è in testa alla classifica ATP da oltre tre anni.

Un match che, sulla carta, sembra senza storia, ma il livornese insegnerà a tutti che la storia non sempre si scrive sulla carta. Nonostante il percorso di Volandri, entrato nel main draw grazie ad una wild card, sia stato molto convincente, visti i successi contro Gabašvili e Gasquet, il campione elvetico sembra una montagna insormontabile.

L’azzurro parte subito bene non lasciando a Federer la possibilità di esprimere il proprio gioco e vola sul 3-0. Un inizio devastante che crea quella magia e quella sintonia tra pubblico e tennista che nasce solo nei giorni di gloria. Nel quarto game, sotto 0-40, Volandri risale, ma subisce comunque il break. Il toscano non molla e restituisce immediatamente il “favore” all’avversario, portandosi sul 4-1.

Il campione elvetico è lento e poco a suo agio sulla terra rossa del Foro Italico, mentre l’azzurro sembra volare con i suoi colpi dal fondo che fanno veramente male. Volandri chiude il primo set sul 6-2 in 41′ di spettacolo. Il timore è che Federer possa ritrovare la sua consueta incisività e rientrare prepotentemente in partita.

La reazione del numero 1 del mondo arriva puntuale, ma l’azzurro è in giornata di grazia e l’illusione della rimonta svanisce presto. Volandri strappa applausi e manda in visibilio il pubblico del Foro Italico, piazzando il break del 4-2 e difendendo il servizio sul 5-3. A questo punto il fenomeno di Basilea è alle corde e deve necessariamente provare il tutto per tutto.

Il 5-4 è praticamente cosa fatta. Volandri si appresta a servire per il match, probabilmente la vittoria più importante della sua carriera. La pressione, il pubblico, l’avversario più forte del mondo non rappresentano ostacoli che il livornese non sappia gestire e superare. Per l’azzurro, dopo quasi due ore di battaglia sportiva, è il momento della gloria, grazie al gran punto sul primo match point, che significa 6-4.

Quel che accade dopo l’ultimo punto della partita è storia. Il pubblico in piedi ad applaudire l’autore di quella che può essere considerata una vera e propria impresa sportiva. Vincere con autorità 6-2 6-4 contro Federer è missione che in pochi possono raccontare di aver compiuto. In quel torneo Volandri superò con un netto 6-2 6-3 ai quarti Tomas Berdych prima di arrendersi in semifinale a Fernando Gonzalez.

Il livornese è stato il punto di riferimento per un’intera generazione di tennisti italiani. In questi anni il tennis azzurro vive uno dei suoi periodi peggiori, ma le imprese di Filippo Volandri sulla terra rossa, vedi gli ottavi al Roland Garros proprio nel 2007, insieme ad alcuni exploit di Potito Starace, hanno consentito allo sport nostrano di tenere botta durante un momento complicato a causa del cambio generazionale.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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