Olimpiadi Tokyo 2020, il governatore di Tokyo Yuriko Koike chiede al Cio di condividere i costi del rinvio

Sono giorni convulsi a Tokyo. La decisione di rinviare le Olimpiadi Estive nel 2021, previste originariamente dal 24 luglio al 9 agosto di quest’anno, sta portando a delle reazioni, come è logico. Una scelta non facile ma dovuta, per via dell’emergenza Coronavirus, sempre assai “incisiva” in termini di contagi e di vittime.

Pertanto, nel famoso incontro in teleconferenza tra le autorità giapponesi e il Cio, vi è stato l’accordo sul posticipo di massimo 12 mesi dell’evento a Cinque Cerchi. Ora però ci sono da sbrigare alcune “pratiche” di non poco conto. Come riferiscono le cronache, il governatore di Tokyo Yuriko Koike chiederà al Comitato Olimpico Internazionale di condividere i costi sostenuti per quanto è stato deciso (fonte: Kyodo News).

In buona sostanza Koike vuole che il Cio sia parte attiva. Le cifre sono decisamente importanti perché il rinvio potrebbe costare alle casse nipponiche circa 2,7 miliari di dollari, quasi 2,5 miliardi di euro. Somme rilevanti, che però sono frutto di quanto sta avvenendo al livello mondiale a causa del Covid-19.

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse