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Tennis: durissimo scontro Hordorff-Pospisil-Roland Garros sulle date tra possibili sanzioni ATP e accuse per interessi personali
Ormai sul Roland Garros è guerra aperta. Lo spostamento al periodo 20 settembre-4 ottobre deciso in autonomia totale dall’organizzazione, con il supporto della federazione francese e del suo numero 1, Bernard Giudicelli, ha messo il torneo in una posizione molto difficile. Tutti gli elementi concorrono per definire una situazione che vede da una parte ATP, WTA, ITF, Tennis Australia, USTA e AELTC, dall’altra in sostanza tutto il mondo della racchetta francese, reo di non aver avvisato nessuno dello spostamento.
In particolare, nella stessa intervista a L’Equipe in cui aveva preannunciato la cancellazione (ancora non ufficiale) di Wimbledon e dei tornei su erba, il vicepresidente della federazione tedesca, Dirk Hordorff, ha parlato anche del destino del Roland Garros. In sintesi, ha dichiarato che non si disputerà, con ogni probabilità, nel periodo indicato e che a causa del proprio modo di agire il torneo si è isolato da tutto il mondo del tennis. In particolare, ha definito la mossa come una specie di scoop elettorale di Bernard Giudicelli, che vuole rimanere a capo della FFT a scapito di Gilles Moretton. L’ipotesi sarebbe quella di disputare lo Slam rosso in ottobre, con una breve stagione sulla superficie a precederlo. Inoltre, ha annunciato che l’ATP ha mandato una comunicazione al Roland Garros che afferma che in caso di perseveranza non sarebbero stati assegnati punti per l’edizione 2020 del torneo e anche per quella 2021.
La risposta, molto dura e per certi versi anche non priva di livore, è affidata ancora alle pagine dell’Equipe e al direttore tecnico della FFT, Lionel Maltese: “Non ci sorprende il fatto che saremmo stati molto criticati dalla stampa. Abbiamo la priorità di mantenere il torneo, perché annullarlo significherebbe per noi perdere 260 milioni e per i club perderne 100.Sono in ballo migliaia di posti di lavoro“. E poi lancia anche una stoccata al canadese Vasek Pospisil, sfruttando il fatto che Hordorff ne è stato allenatore: “E’ un membro del Consiglio ATP, ma ha un’agenda personale contro il Roland Garros. Forse vuole boicottare il torneo e togliere i punti ATP perché è interessato alla Laver Cup“.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse