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Tennis, la precocità di Jannik Sinner e il confronto con Djokovic, Nadal e Federer…
C’è bisogno di pazienza. La sospensione del circuito ATP per l’emergenza Coronavirus può portare a qualche spunto di riflessione per quanto concerne Jannik Sinner. Il 18enne altoatesino è stato protagonista di un 2019 folgorante. Un’annata che era iniziata con il successo di Bergamo e il ranking che diceva n.546. Al termine si dovevano registrare: 62 vittorie stagionali, di cui 11 nel circuito maggiore, e con all’attivo 2 titoli ITF, 3 Challenger e la ciliegina delle Next Gen ATP Finals. Va sottolineata una data, ovvero quella del 28 ottobre, quando Jannik per la prima volta entrò nella top-100. Una manifestazione di precocità notevole che lo aveva messo al tavolo con i più grandi, ovvero con lo spagnolo Rafael Nadal, lo svizzero Roger Federer e il serbo Novak Djokovic.
CLASSIFICA GIOCATORI PIU’ GIOVANI NELLA TOP-100
Giocatore | Età | Prima volta in Top 100 |
Rafael Nadal | 16,88 | 21/04/2003 |
Richard Gasquet | 17,28 | 29/09/2003 |
Lleyton Hewitt | 17,80 | 14/12/1998 |
Borna Coric | 17,95 | 27/10/2014 |
Juan Martin del Potro | 18,04 | 09/10/2006 |
Alexander Zverev | 18,08 | 18/05/2015 |
Roger Federer | 18,12 | 20/09/1999 |
Novak Djokovic | 18,12 | 04/07/2005 |
Jannik Sinner | 18,20 | 28/10/2019 |
In questa graduatoria si può notare che, al di là di un Nadal inarrivabile da questo punto vista (entrato nella top-100 a 16 anni e 9 mesi), l’azzurrino è sugli stessi livelli di Djokovic e di Federer (prima volta nella top-100 a 18 anni e 1 mese rispetto ai 18 anni e 2 mesi di Jannik). Parlando di successi, va detto che Rafa conquistò “solo” due titoli Challenger e a 18 anni e 2 mesi arrivò il primo titolo ATP, a Sopot nel 2004. Per quanto riguarda, invece, gli altri due “mostri sacri”, Federer conquistò la sua prima finale a Marsiglia nel 2000, vincendo poi il suo primo torneo l’anno successivo a Milano a 19 anni. Djokovic raggiunse il suo primo atto conclusivo nel 2006 ad Amersfoort, sempre a 19 anni, vincendo proprio il torneo sulla terra rossa olandese.
Da questo si può desumere come le difficoltà del 2020 di Sinner rientrino nella normalità, pur essendoci stato il successo singolo a Rotterdam contro il belga David Goffin (n.10 del mondo in quel momento) a illuminare la scena. Resta il fatto che l’altoatesino è stato il 43° italiano a guadagnarsi la top-100 del ranking ATP ed è stato il più giovane della storia nostrana a tagliare il traguardo con i suoi 18 anni e 2 mesi, mettendo in soffitta il primato di Diego Nargiso che durava dal 1988.
A questo punto è da capire quando il nostro portacolori, come tutti del resto, potranno tornare in campo visto il pericolo dei contagi. Tuttavia, i numeri di Jannik restano importanti e la stabilizzazione richiesta a certi livelli sarà la priorità, ancor più della scalata che noi tutti ci aspettiamo, ricordando il suo 73° posto nella classifica mondiale (attuale).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Alessio Tarpini LPS