Tennis, la cancellazione di Wimbledon una zavorra per Roger Federer. Lo svizzero aveva improntato la stagione sull’erba londinese

Il coronavirus ha messo in ginocchio il mondo del tennis e dello sport in generale. Migliaia di eventi sportivi cancellati o rinviati a causa del Covid-19. Anche una manifestazione prestigiosa come il torneo di Wimbledon ha dovuto cedere dinnanzi al pericolo del virus. Una notizia che comprensibilmente ha lasciato con l’amaro in bocca i tanti amati della manifestazione e quei tennisti che all’erba del Centre Court dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club sono particolarmente affezionati come Roger Federer.

Il campione svizzero è entrato nella storia di questo sport non solo per il suo immenso talento e la sua classe illuminante, ma anche per i 20 Slam vinti in carriera tra cui ben 8 trionfi a Wimbledon. Un record che l’ha collocato in testa alla classifica all time dell’amatissimo torneo londinese.

In questo 2020 Federer aveva puntato tutto proprio sulla stagione sull’erba e, ovviamente, sul terzo Slam dell’anno. Il campione elvetico, infatti, aveva programmato e successivamente effettuato con successo un’operazione al ginocchio destro, mettendo in preventivo di perdere i Masters 1000 sulla terra battuta (Madrid, Monte Carlo e Roma) oltre che il Roland Garros, proprio per farsi trovare pronto ai nastri di partenza di Wimbledon.

Il tennista nativo di Basilea il prossimo 8 agosto compirà 39 anni e i suoi fan sognano un addio in grande stile, magari proprio con un trionfo sull’erba londinese. Di certo brucia ancora tantissimo la sconfitta subita per mano di Novak Djokovic nel 2019 al quinto set chiuso 13-12. Quello sembrava poter essere lo scenario giusto per un’ultima recita da leggenda si è trasformato in un incubo sportivo. Va da sé che se Federer continuerà ad allenarsi con grande intensità e passione potrà dire la sua anche negli anni a venire, centellinando come sta facendo gli impegni e concentrandosi principalmente sugli Slam.

Di certo in questa stagione non potrà provare l’assalto al nono sigillo a Wimbledon, visto che non si giocherà. Senza dimenticare il fatto che praticamente quasi tutti i tornei sull’erba non si disputeranno. Per il campione elvetico sarebbe stata proprio questa la fase della stagione più calda. Federer, anche a causa dell’emergenza coronavirus, sta recuperando con grande calma dall’operazione e grazie alla sua infinita classe riuscirà ad essere protagonista anche nella seconda parte della stagione, a patto che si torni a giocare.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse