Oltre Cinquecerchi
Bonus 600 euro collaboratori sportivi: come funziona, chi ne ha diritto e chi resta escluso
Dopo quanto stabilito dal recente decreto attuativo del Governo, sono state definite le modalità di presentazione delle domande per richiedere l’indennità di 600 euro, per il mese di marzo, in favore dei collaboratori sportivi che non abbiano altri redditi e che non rientrino nelle altre misure previste dal provvedimento.
Da oggi alle 14 la piattaforma è attiva sul sito sportesalute.eu per effettuare la richiesta. E’ prevista una modalità di prenotazione via sms per garantire a tutti la presentazione della domanda in modo accurato e puntuale. Già nella giornata ieri erano disponibili sul sito le informazioni utili per preparare la documentazione necessaria. Si prevede che la priorità sia per i collaboratori sportivi che nel 2019 abbiano percepito compensi inferiori ai 10mila euro.
Potranno accedere al contributo, in questo senso, i lavoratori titolari di un rapporto di collaborazione sportiva con associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro del Coni, nonché con Federazioni sportive, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva. Il bonus non è cumulabile con altro reddito percepito nel mese di marzo e con il reddito di cittadinanza.
Si deve allegare alla richiesta un documento di identità il contratto di collaborazione o lettera di incarico o prova dell’avvenuto pagamento della mensilità di febbraio 2020, insieme con recapiti di posta elettronica, telefonici e con l’IBAN per l’accredito della somma. L’erogazione avverrà entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Varrà l’autocertificazione ma Sport e Salute incrocerà le informazioni con l’Agenzia delle entrate e l’Inps per evitare che il sussidio sia percepito anche da chi non ne ha diritto.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
