Oltre Cinquecerchi
Si potrà andare in vacanza e al mare? Mascherine in spiaggia, 2 metri tra gli ombrelloni, no discoteche: tutte le ipotesi e chi si sta attrezzando
E’ giusto pensarci e farsi delle domande. La bella stagione sta arrivando e dunque come si potrà gestire l’estate con la minaccia del Covid-19? Non è certo una questione di poco conto e indubbiamente per molti italiani andare al mare potrebbe rappresentare un toccasana dal punto di vista psicofisico, visto l’isolamento a cui siamo tutti obbligati.
Come riportato dal sito affaritaliani.it, il professore ordinario del San Raffaele di Milano Massimo Clementi, intervistato da La Stampa, ha esposto il proprio parere a riguardo e nelle sue parole traspare un cauto ottimismo. Se infatti la situazione dei contagi dovesse migliorare, tornare a godersi la spiaggia non sarebbe una chimera, ma ovviamente ci saranno delle logiche precauzioni: la mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza. Clementi, inoltre, consiglia di lavarsi con costanza le mani, piuttosto che avere i guanti. In questo senso, per i gestori delle attività al chiuso, sarà fondamentale il ricambio dell’aria, anche perché la respirazione prolungata in questi casi può portare a una contaminazione dell’ambiente.
Da parte di chi possiede stabilimenti balneari ci saranno delle contromisure. Come dichiarato da Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna: “Si distanzieranno maggiormente ombrelloni e lettini, garantendo almeno il metro di distanza tra un cliente e l’altro. Si sta pensando di limitare o annullare il servizio al banco, di creare distanziamento in tutte le aree bar o ristorante, ma speriamo di non dover arrivare ad indossare mascherine, né noi, né i clienti!“.
La musica sarà essenziale nella vita da spiaggia, ma non ci potranno essere feste, happy hour, balli di gruppo o altri raduni. Potrebbero fare la loro comparsa anche gli steward, preposti al controllo e al rispetto delle norme igieniche ecc.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
