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Quando riaprono parrucchieri, barbieri ed estetisti? Lavori a rischio. Tutti gli scenari e le regole da rispettare

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Bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo per tornare da parrucchieri, barbieri ed estetisti. Queste attività potrebbero essere le ultime a riaprire nell’Italia alle prese con l’emergenza coronavirus, il lavoro di queste importanti figure professionali è purtroppo considerato a rischio perché la distanza con i clienti è ben al di sotto del metro di distanza ritenuto necessario per evitare il contagio. Il nostro Paese è in lockdown fino a domenica 3 maggio, al momento appare difficile che parrucchieri, barbieri ed estetisti possano regolarmente tornare all’attività all’inizio del prossimo mese ma molto dipenderà da come si evolverà la situazione. Diamo uno sguardo a tutti gli scenari e anche alle direttive che bisognerà rispettare una volta che verranno riaperti i negozi.

QUANDO RIAPRIRANNO PARRUCCHIERI, BARBIERI ED ESTETISTI? 

Al momento non c’è una data certa sulla riapertura di parrucchieri, barbieri ed estetisti. Molto dipenderà da come si svilupperà la curva epidemica. Riapertura già da lunedì 4 maggio? Vedremo come si evolverà la situazione, al momento non è possibile fare delle previsioni concrete e veritiere.

LE NORME DA RISPETTARE ALLA RIAPERTURA: COME ATTREZZARSI PER RIAPRIRE IN REGOLA

La normativa igienica e tutti gli obblighi sono ormai ben chiari, tutte le attività dovranno provvedervi e soddisfare le esigenze previste dal regolamento sulla sicurezza. Diamo uno sguardo ai punti nevralgici e a come dovranno comportarsi parrucchieri, barbieri ed estetisti una volta che riapriranno i loro negozi e saloni di bellezza.

– I negozi dovranno essere puliti due volte al giorno: prima dell’apertura e in una pausa quotidiana si dovrà poi provvedere al lavaggio degli ambienti e alla relativa sanificazione.

– Bisognerà pulire i sistemi di areazione.

– All’ingresso dovranno essere posti degli erogatori di disinfettante per le mani ma anche accanto alla casse (o comunque dove si effettuano i pagamenti, anche con il Pos/carte di credito).

– Bisognerà indossare guanti e mascherine: per molti professionisti i guanti erano già una prassi, diverso il discorso per la protezione di naso e bocca che raramente era impiegata.

– Attenzione alle distanze interpersonali: nel caso di locale di 40 metri quadrati dovrà accedere una persona alla volta oltre a un massimo di due operatori, per locali più piccoli si dovrà mantenere il rapporto di un cliente e di un lavoratore, nel caso di struttura oltre i 40 metri quadrati allora l’accesso sarà regolamentato in funzione degli spazi disponibili (come accade oggi nei supermercati).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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