Ciclismo
Ciclismo, squadre in difficoltà economica: raggiunto un accordo sugli stipendi, possibili tagli e pagamenti dilazionati
Molte squadre di ciclismo sono in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria che ha fermato lo sport in tutto il mondo. Non si tornerà a gareggiare almeno fino a luglio e chiaramente questa situazione ha messo in crisi svariate società, già costrette ad annunciare tagli negli stipendi di ciclisti e membri dello staff. La speranza è che si torni presto alla normalità ma intanto ci aspettano altri tre mesi senza eventi, fatto che comporterà una riduzione degli introiti delle varie compagini e inevitabilmente una revisione delle buste paga.
Nel frattempo è stato raggiunto un accordo tra UCI, squadre e corridori in merito alla situazione degli stipendi. Sono infatti state definite le linee guida per garantire ai team di prendere delle misure straordinarie in questo periodo complicato, assicurando comunque gli interessi degli atleti. Queste misure possono essere applicate esclusivamente nel contesto legato alla pandemia e termineranno il primo giorno del mese in cui il calendario riprenderà. Si precisa, però, che le misure non possono essere prese in maniera automatica dalle singole squadre ma è necessario un accordo di entrambe le parti del contratto, rispettando le normative statali di riferimento.
Nello specifico si parla di: dilazione dei pagamenti di parte degli stipendi senza interessi, taglio di parte dello stipendio finché il budget non verrà ribilanciato, cassa integrazione o disoccupazione, possibilità di firmare accordi individuali per integrare gli stipendi.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
stefano.villa@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo