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Rugby
Rugby, i giovani italiani della seconda linea da seguire. Da Cannone a Zambonin, ecco i nomi caldi
Il rugby italiano è fermo, il Guinness Sei Nazioni è stato interrotto e non si sa ancora se i prossimi impegni internazionali, i test match di luglio e di novembre, si disputeranno o se l’Italia del rugby tornerà in campo solo tra un anno. Tempo di bilanci, dunque, e di volgere lo sguardo al futuro dopo anni di cocenti delusioni. Ripartendo dai giovani talenti in un periodo di ricambio generazionale forte. Ecco, dunque, le seconde linee su cui l’Italia della palla ovale punta.
Partiamo dalle certezze. La prima è sicuramente Federico Ruzza, classe ’94, quindi non più giovanissimo ma un atleta nel pieno della sua crescita e punto fermo del futuro azzurro in seconda (ma anche terza) linea. Padovano, ragazzo intelligente e brillante, Ruzza esordisce a livello seniores con il Viadana prima di passare nel 2014 alle Zebre. Nel 2017 decide, però, di cambiare franchigia e va alla Benetton. È uno dei giocatori di mischia azzurri con le migliori skill e un ottimo ball carrier.
Esploso quest’anno e già messosi in evidenza nell’ultimo Guinness Sei Nazioni è Niccolò Cannone, giocatore esplosivo e dalle qualità tecniche invidiabili. Classe ’98, fiorentino, Cannone dopo l’Accademia federale passa al Petrarca Padova e le sue qualità lo portano già l’anno dopo a essere permit player per Treviso. Seppure ufficialmente del Petrarca, quest’anno ha quasi sempre giocato in Pro 14 e, come detto, ha esordito in azzurro a febbraio con il Galles. Su di lui si punta forte in ottica Mondiali 2023, ma anche oltre.
Tra i giovanissimi, invece, spicca sicuramente il “Millennial” Andrea Zambonin, classe 2000, di Vicenza. Cresciuto nei Rangers Vicenza, sempre titolare nei match giocati dalla nazionale juniores nell’ultimo Sei Nazioni, Zambonin fa della touche il suo punto di forza e ci si aspetta fin da questa stagione un salto nel Top 12, primo passo verso il Pro 14 e la nazionale maggiore. Suo compagno di reparto in azzurro è Riccardo Favretto, classe ’01 di Treviso. A livello juniores ha vestito le maglie di Silea, Mogliano, Casale e Benetton Treviso e da quest’anno è nella prima squadra del Mogliano. Giovanissimo, ottimo ball Carrier e sicuro nelle touche è un altro giocatore su cui si punta per l’azzurro nel futuro prossimo.
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Foto: Ettore Griffoni – LPS