Formula 1
F1, Angelo Sticchi Damiani: “Il campionato potrebbe iniziare in Austria, a Monza porte aperte? Speriamo in un miracolo”
Si naviga a vista e non potrebbe essere altrimenti parlando di eventi da organizzare in piena emergenza sanitaria. La pandemia che ha causato e sta causando contagi e purtroppo vittime continua a tenere in scacco tutti relativamente alle proprie attività e per questa ragione si fa fatica ad avere certezze nel futuro.
Il Mondiale della F1, come è noto, è fermo e gli organizzatori sono a lavoro per capire quale possa essere la decisione migliore per riprendere il campionato. La via d’uscita più gettonata, in questo senso, potrebbe essere quella del GP d’Austria, previsto il 5 luglio. Le autorità locali, infatti, sembrerebbero d’accordo nell’ospitare l’evento e, nello stesso tempo, vi potrebbe essere l’eventualità che nella settimana successiva (12 luglio) si possa disputare la stessa gara sempre sul circuito di Spielberg per “recuperare” una delle tappe non andate in scena precedentemente.
“Il piano è di ripartire a luglio con il GP d’Austria ed entro luglio dovrebbero esserci alcuni GP solo europei, che non si sono potuti fare in precedenza o già previsti per il mese di luglio. In agosto ci sarebbero ancora prove europee fino al primo weekend di settembre con Monza“, le dichiarazioni del presidente dell’Aci e vicepresidente della Fia Angelo Sticchi Damiani, intervenuto a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento, che sul calendario modificato ha aggiunto: “Servono ancora 10-15 giorni, si sta lavorando per capire la disponibilità delle varie nazioni ospitanti a poter organizzare il proprio fine settimana e soprattutto la maggior parte dovrebbe essere a porte chiuse“.
Da capire cosa accadrà per il GP d’Italia, a Monza, previsto il 6 settembre. La sensazione è che anche il round brianzolo si debba disputare senza pubblico, ma Sticchi Damani preferisce non fare previsioni: “Vorremmo aspettare ancora qualche settimana prima di decidere, vorremmo intuire quale potrà essere la situazione per quel weekend, naturalmente ci prepariamo a tutte le possibilità, ovviamente rinegoziando il rapporto con Liberty Media. Noi ancora speriamo in un miracolo” le parole del n.1 di Aci.
E’ chiaro che l’eventualità di un positivo nel corso del weekend potrebbe esserci e chiaramente questo potrebbe comportare il termine del campionato, tuttavia come dichiarato dallo stesso manager italiano: “In Italia, oltre ad avere un gruppo di lavoro medico che collabora costantemente con noi, ci siamo rivolti ad un importante virologo che ci assisterà e ci darà le indicazioni in questa fase per affrontare gli eventi in Italia in modo che si svolgano con la massima sicurezza possibile“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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