Equitazione
L’Italia è grande: Varenne, il cavallo più grande che conquistò per due volte l’Amerique ad inizio secolo
Varenne è il trottatore italiano tra i più forti della storia: nato a Copparo nel 1995, infatti, “Il Capitano“, è tra i pochi cavalli ad aver vinto oltre sei milioni di euro in premi. Figlio di Waikiki Beach e di Ialmaz, praticamente è stato guidato per tutto l’arco della carriera da Giampaolo Minnucci.
Baio, 1.66 m di altezza al garrese, in carriera ha preso parte a 73 gare, vincendone ben 62: inizia a vincere già nel 1998, conquistando il Derby italiano di trotto, poi nel 1999 chiude l’anno da imbattuto, raccogliendo 14 successi su 14 tentativi, prima di arrivare agli ultimi, trionfali, tre anni di carriera.
Nel 2000 infatti centra il terzo posto all’esordio al Prix d’Amerique, poi conquista il Lotteria di Agnano, ma è il 2001 l’anno più altro della carriera di Varenne, nel quale prima centra la tripletta nelle tre prove del Grand Slam del trotto europeo, ovvero Amerique, Lotteria ed Elitloppet, poi vince anche negli Stati Uniti, nella Breeders Crown, facendo segnare anche il record del mondo sul miglio.
Il 2002 è l’ultimo anno di carriera sportiva di Varenne, il quale vince nuovamente le tre prove del Grand Slam del trotto europeo, e poi si accomiata dal mondo delle corse con un tour internazionale nel quale colleziona ulteriori successi e record cronometrici. Si ritira il 28 settembre 2002.
Varenne è stato nominato “Cavallo dell’anno“ per tre volte in Italia, per due in Francia ed una negli Stati Uniti. Al termine della sua carriera è stato impiegato come stallone, e tra i suoi figli ci sono cinque vincitori del Derby italiano di trotto, gara che Varenne stesso ha vinto nel 1998.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse