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Volley, il ritorno di Giulio Sabbi in Italia. Con un sogno nel cassetto: le Olimpiadi di Tokyo 2021

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Giulio Sabbi tornerà a giocare in Italia nella prossima stagione, l’opposto ha infatti siglato un biennale con Cisterna e dal prossimo autunno sarà chiamato a fare la differenza in SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Il 30enne di Zagarolo tornerà a giocare nella sua Regione a otto anni di distanza dall’ultima volta (fu a Roma nel 2012) e c’è grande entusiasmo per questa nuova avventura. Il bomber, che sta trascorrendo la quarantena in provincia di Treviso a casa dei suoceri (i genitori della sua Federica, nonché nonni della piccola Greta), è assente dal nostro torneo dal 2018 quando salutò Modena al termine di un’annata poco convincente in termini prestazionali. Il Sabbo ha trascorso le ultime due stagioni agonistiche in Cina dove ha anche vinto uno scudetto con lo Shanghai nel 2019 mentre quest’anno si è dovuto fermare praticamente a metà campionato a causa della pandemia nata proprio nel Paese asiatico.

Si tratta di un ritorno particolarmente gradito per la pallavolo italiana, stiamo parlando di un ottimo giocatore che è in grado di fare la differenza soprattutto in squadre di media classifica: lo aveva già dimostrato a Molfetta dove era stato il miglior marcatore del campionato, merita assolutamente un’altra occasione di rilievo dopo questa emergenza sanitaria che sicuramente genererà diversi scossoni in SuperLega. Giulio Sabbi è stato molto chiaro in fase di presentazione: “Ho accettato con grande entusiasmo la proposta della Top Volley perché mi è piaciuto il progetto che mi hanno prospettato, c’è grande voglia di riscatto, tanta volontà di mettersi alla prova perché stiamo parlando di una società che ha sempre dimostrato di essere testarda e di aver consolidato negli anni la sua presenza nel mondo della pallavolo italiana“.

L’opposto si prepara così per la stagione che culminerà con le Olimpiadi di Tokyo (sperando che si disputino regolarmente) e la convocazione per i Giochi è il suo sogno nel cassetto, non così nascosto. Il 30enne potrebbe infatti essere la valida riserva di Ivan Zaytsev, soprattutto se Luca Vettori e Gabriele Nelli non riuscissero a trovare lo spazio per giocare con continuità: la titolarità di Giulio Sabbi non è in discussione e proprio questo aspetto, insieme al fatto che sarà il terminale di riferimento della compagine laziale venendo così servito con elevata frequenza, potrebbe essere l’arma in più per andare a caccia di una delle dodici maglie azzurre per la rassegna a cinque cerchi. In Nazionale ha già vinto un argento e un bronzo agli Europei (2011 e 2015) e ha conquistato il secondo posto nella Coppa del Mondo 2015, anche se il suo rendimento è stato spesso inferiore rispetto a quello offerto nelle sue apparizioni nei club. Ora arriva una nuova occasione da sfruttare al meglio.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: FIVB

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