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Basket: Reggio Emilia raggiunge l’accordo per ridurre gli stipendi. Mercato in fermento in Serie A
Mattina movimentata nell’ambiente cestistico nazionale, tra riduzioni degli stipendi, dichiarazioni di budget inferiori e possibili trame di mercato che potrebbero avere un qualche seguito nei prossimi giorni, o nelle prossime settimane, se non addirittura mesi.
La notizia principale, riportata dalla Gazzetta di Reggio, è quella dell’accordo raggiunto tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la totalità dei suoi giocatori per la riduzione e rescissione degli stipendi; anche per gli stranieri si è riusciti a trovare la chiusura del cerchio, che pareva resa più complicata dal fatto che Reggie Upshaw e Will Cherry erano andati via senza che la società avesse dato l’ok. Restano certamente in essere i contratti di Peppe Poeta, Leonardo Candi e dei giovani.
Nel frattempo, a Trento, come riporta il Corriere del Trentino, si sta verificando l’evoluzione della situazione con o senza Coppe europee. Dato per assodato che Mian, Blackmon e Knox non rimarranno e che Craft si ritirerà, Alessandro Gentile potrebbe lasciare se non ci fosse la prospettiva continentale, mentre si cerca di tenere Rashard Kelly. A Varese sembra non utopistica una riduzione del budget del 30%, con la conseguente rinegoziazione dei contratti pluriennali esistenti (Ferrero, Tambone e Mayo).
Nel frattempo, la voce di Luca Baraldi spiega come Awudu Abass non sia l’unico nome italiano seguito dalla Virtus Bologna. E a proposito di Bologna, la Fortitudo pareva in serio pericolo di iscrizione, ma Christian Pavani ha già definito che una prossima stagione in A ci sarà, con coach Antimo Martino e cinque giocatori confermati. Entrambi gli uomini di spicco dei due fronti sotto le Due Torri hanno parlato su “Basket City”, a TRC.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo