Come andare in bici dal 4 maggio: obbligo di mascherina e guantini. E la borraccia…

I ciclisti stanno aspettando lunedì 4 maggio perché da quella data sarà possibile andare in bicicletta: dopo quasi due mesi di totale lockdown in cui era vietato montare in sella se non per motivi di lavoro o per andare a fare la spesa, finalmente i cicloamatori potranno tirare fuori i mezzi dal proprio garage e andare a fare delle belle biciclettate. Tra pochi giorni si potrà tornare a pedalare all’aria aperta, abbandonando i rulli che ci hanno fatto compagnia negli ultimi due mesi.

Bisognerà però prestare la massima attenzione proprio per evitare il contagio, gli amanti del pedale dovranno rispettare alcune regole stringenti in modo da praticare l’attività sportiva/motoria in totale serenità. Sono vietati gli assembramenti, non si può pedalare in gruppo e bisogna sempre mantenere almeno due metri di distanza nei confronti delle persone che si trovano in giro: pedalare in solitaria ed evitare strade affollate è basilare. Ci si potrà allontanare da casa per il tempo che si vuole e non ci sono limiti chilometrici, a patto che si resti all’interno della propria Regione.

L’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e la Federazione Ciclistica Italiana hanno stilato un decalogo per la ripresa degli allenamenti e invitano tutti gli appassionati a rispettarle. Si tratta di norme di salute basilare come ad esempio l’utilizzo di fazzoletti manouso, il non condividere la borraccia, l’utilizzo di mascherine e guanti oltre che di occhiali e gel igienizzante. Attenzione anche all’autocertificazione: bisognerà averla con sè ed esibirla nel caso in cui si venga fermati dalle forse dell’ordine, andrà compilata seguendo le istruzioni diffuse dal Viminale nei prossimi giorni.

ANDARE IN BICICLETTA DAL 4 MAGGIO: OBBLIGHI, PERMESSI E DIVIETI

– Bisognerà mantenere la distanza interpersonale: un metro in caso di attività motoria (ad esempio camminata, passeggiata), due metri in caso di attività sportiva (corsa).

– Non si potrà correre in gruppo, gli assembramenti saranno vietati. Si potrà correre in coppia solo nel caso di persone che vivono sotto lo stesso tetto.

– Bisognerà essere in possesso dell’autocertificazione, specificando il motivo per cui si esce di casa.

– Non sono previsti limiti in termini chilometrici o di spazio, la vostra corsa o passeggiata potrà durare quanto lo vorrete, anche parecchio lontani da casa. Bisognerà però restare all’interno della propria Regione. Possibili le corse in parchi e giardini pubblici ma in alcuni casi potrebbero essere chiusi, dipende dal Comune.

– Bisognerà indossare la mascherina? Dipenderà dalle specifiche ordinanze regionali, ad esempio in Lombardia sarà obbligatorio coprirsi naso e bocca.

ANDARE IN BICICLETTA: LE REGOLE DA RISPETTARE, IL DECALOGO DELL’ACCPI

1. Scegliere l’uscita solitaria e mantenere le distanze.
2. Resta nel raggio della tua Regione.
3. Combatti i germi, contieni saliva e muco con fazzoletti monouso.
4. Igienizza spesso e non condividere la borraccia con gli altri.
5. Riponi i rifiuti in tasca o nei cestini.
6. Utilizza gli occhiali.
7. Copri il volto, porta con te mascherina, guanti monouso o gel igienizzante.
8. A fine allenamento/biciclettata/pedalata igienizza l’attrezzatura.
9. Diffondi queste regole tra amiche e parenti.
10. #iovadoinbici: scelgo la bici come mezzo di trasporto per le mie attività.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock