Ciclismo, le nuove regole dell’Uci: 6 corridori per team nelle corse di un giorno, immutati nei Grandi Giri. Possibili nuove wild-card

Nella giornata di ieri l’UCI ha ufficializzato il nuovo calendario del 2020, apportando numerose e doverose modifiche rispetto alla versione originale. Il presidente dell’organo di governo del ciclismo sportivo, David Lappartient, ha poi inviato una lettera a squadre, organizzatori delle corse e singole federazioni, comunicando ulteriori dettagli relativamente al numero di corridori per team, alla possibilità di nuove wild-card e alle date dei Campionati Nazionali.

Secondo le indiscrezioni raccolte da Cyclingnews.com, cambiano le regole riguardo al numero di ciclisti per ogni squadra: se nei Grandi Giri rimangono otto, nelle altre corse a tappe scendono a sette, mentre per le corse di un solo giorno l’Uci apre alla possibilità di schierare soltanto sei corridori. In quest’ultimo caso, la decisione spetta a delle singole corse: “Gli organizzatori delle corse di un giorno possono ridurre il numero di corridori per squadra a sei (invece di sette, come è normalmente), dopo aver ricevuto l’approvazione del Consiglio del Ciclismo Professionistico. Questa flessibilità permetterà agli organizzatori di adattare il numero dei ciclisti in base alle circostanze dei loro eventi, per esempio le richieste dei team, laddove possibile. Così, se gli organizzatori optano per sette corridori a squadra i team possono partire con sei o sette corridori senza alcuna penalizzazione, mentre se scelgono il numero di sei i team dovranno presentarsi con sei corridori”. Questa nuova flessibilità darà agli organizzatori la possibilità di avere maggiori wild-card da spendere per invitare più squadre professionistiche senza licenza ai loro eventi.

Per quanto concerne i Campionati Nazionali, il weekend individuato dall’UCI è quello del 22-23 agosto, ma nei Paesi maggiormente colpiti dal Covid-19 sembra difficile poter sfruttare queste date. Lappartient apre quindi a un nuovo spot in calendario: “Sono consapevole che alcune Federazioni Nazionali potrebbero non essere autorizzate a organizzare i loro Campionati Nazionali nel weekend del 22-23 agosto. A seconda dell’evolversi della situazione, una data alternativa addizionale potrebbe essere proposta alle Federazioni Nazionali. L’UCI collaborerà con le Federazioni Nazionali interessate a quest’argomento in una fase successiva”.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse