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NASCAR, Cup Series 2020: tutti i piloti e le squadre partecipanti. L’elenco completo

Pubblicato

5 anni fa

12 Maggio 2020

La NASCAR Cup Series è un campionato in continua evoluzione. La griglia di partenza, composta quasi sempre da 40 elementi, è infatti sempre in movimento grazie a tanti protagonisti che non partecipano all’intero campionato, ma solo ad alcune precise competizioni. Ad eccezione di Daniel Suarez, pilota messicano Gaunt Brothers Racing, tutti gli altri sono cittadini americani.

Sono tre i costruttori che gareggiano a tempo pieno nelle tre categorie nazionali. Ford, Chevrolet e Toyota sono i marchi impegnati in un gruppo composto da 23 team iscritti a tempo pieno. Tutte queste case lavorano a stretto contatto con alcune squadre che sono, quasi a tutti gli effetti, ufficiali.

La prima compagine da citare è la Toyota, in gara con il modello Camry. La formazione giapponese ha tra i propri team di punta il Joe Gibbs Racing. L’équipe, situata in North Carolina, è una delle squadre più forti della NASCAR. Il Gibbs Racing ha infatti vinto l’ultimo titolo piloti con Kyle Busch e la recente Daytona 500 con Denny Hamlin. Tra le fila della più importante formazione per la casa giapponese troviamo anche altri due competitivi piloti come Martin Truex Jr #19 ed Erik Jones #20, il più giovane del gruppo con all’attivo due vittorie (l’ultima delle quali a Darlington nel 2019). Busch ha siglato nella sua carriera 200 vittorie se contiamo anche le affermazioni in Xfinity Series ed in Truck Series. Un record assoluto che vanta ‘Rowdy’ anche se questo primato viene contestato da molti tifosi, i quali non ritengono giusto che vengano contate anche le affermazioni nelle categorie minori. Kyle ha tagliato per primo il traguardo in un evento della Cup Series per 56 volte ed ha siglato 2 titoli, nel 2015 e nel 2019.

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Denny Hamlin ha sfiorato il successo nell’ultimo campionato, perso nella decisiva tappa di Miami. Il #11 del gruppo vanta però nella propria bacheca tre Daytona 500, un trofeo che tutti vorrebbero inserire nella propria collezione e che manca al già citato Kyle. Truex, secondo in volata per pochissimi millesimi nella 500 Miglia di Daytona del 2016, ha letteralmente dominato il campionato 2017, vinto con grande destrezza nell’incerta finale dell’Homestead Miami Speedway. Erik Jones è invece il più giovane del team, inserito nel gruppo a partire dal 2018. Quest’ultimo resta però sotto osservazione e non è detto che nei prossimi anni possa restare a bordo dell’auto numero 20. Vi è infatti un giovane pupillo del Toyota Racing Development: Christopher Bell. Il campione della Truck Series nel 2017 e due volte nella top4 dell’Xfinity Series è entrato in Cup Series nel Leavine Family Racing, equipe che è legata e supportata da Gibbs. Molte indiscrezioni lasciano intendere che Bell sarà il nuovo volto del team di punta nelle prossime annate e che quello di quest’anno, a bordo della Toyota #95, sia un ‘test’ per il futuro.

Al contrario della casa asiatica, sono due i team di punta di Ford. Il costruttore statunitense ha cambiato nel 2019 la sua auto, passando dalla storica Ford Fusion alla nuova Mustang. Le due squadre di fiducia della casa sono: lo Stewart-Haas Racing ed il team di Roger Penske. Dopo aver lasciato la Cup Series, categoria in cui vanta tre titoli conquistati tra gli anni 2002 e 2011, Tony Stewart è entrato nella direzione della squadra di Gene Haas. Il team, totalmente indipendente dal progetto F1, ha tra tra i propri drivers due giovani, pronti a mostrare quanto valgono e due piloti molto più esperti. Cole Custer ed Aric Armirola sono i nuovi volti all’interno del Stewart-Haas Racing. Il primo è stato uno dei principali protagonisti, insieme a Tyler Reddick ed al già citato Bell, della stagione 2019 della NASCAR Xfinity Series, persa a Miami dopo una bellissima lotta con Reddick. Custer, compagno di team di Chase Briscoe per Haas nella categoria minore, ha ricevuto la promozione alla classe principale al posto di Daniel Suarez. Il messicano, campione in Xfinity Series nel 2016, il primo non nato in America a vincere una serie nazionale, è arrivato in Cup Series grazie al ritiro di Carl Edwards, una delle figure più note del gruppo. Suarez ha approfittato degli stessi sponsor del nativo dello stato del Missuri, per entrare tra i grandi nel Gibbs Racing sull’auto #19. Una partnership che è durata poco. L’arrivo nella principale formazione Toyota di Truex, nel 2018, ha costretto Suarez a ripiegare da Haas dove ha corso la deludente stagione 2019. Scaricato da Haas, il messicano si trova ora a combattere con il Gaunt Brothers Racing, squadra obiettivamente inferiore. L’altro membro del team è Aric Armirola, vincitore per ora di due gare in Cup Series ed entrato nella squadra grazie al ritiro di Danica Patrick. Armirola, precedentemente, aveva corso con il Richard Petty Motorsport, una squadra che non ha grandi possibilità di classifica, ma storica del gruppo. Per chi non lo sapesse, Richard Petty è il ‘The King’. Il proprietario dell’omonimo team ha infatti siglato 7 titoli NASCAR, il record di tutti i tempi che viene condiviso con Jimmie Johnson e l’indimenticato Dale Earnhardt Sr. Il Richard Petty Motorsport compete ancora oggi nella Cup Series con una Chevrolet pilotata da Bubba Wallace #43.

Gli altri due nomi del team Haas sono Clint Bowyer e Kevin Harvick. Il primo è entrato nel l’équipe dopo l’uscita di scena di Tony Stewart, mentre il secondo è senza dubbio l’uomo di punta della formazione di Gene Haas. Il 44enne californiano è uno dei veterani della serie in cui vanta 49 affermazioni, una delle quali a Daytona nel 2007 quando vinse in volata per 0.02 secondi su Mark Martin. Nel 2001 e nel 2006 ha siglato il trofeo della Xfinity Series, mentre nel 2014 si è laureato campione della Cup Series durante la prima stagione con il team Haas. Harvick detiene uno speciale record, quello di aver vinto per nove volte in carriera nell’ovale di Phoenix, ma non ha mai raccolto nulla con la nuova conformazione della pista, inaugurata nell’autunno del 2018.

Un’altra delle squadre che tengono alta la bandiera di Ford è il Team Penske. La squadra diretta dal ‘Capitano’ ha tra le proprie fila tre piloti molto competitivi: Joey Logano, Brad Keselowski e Ryan Blaney. Il primo è il campione della stagione 2018 e vincitore della Daytona 500 del 2015. Logano, ex #20 del Gibbs Racing, è uno dei piloti più performanti della serie, nonché l’unico che fino ad ora ha riportato due successi nel 2020. Il compagno di box numero uno di Logano è Brad Keselowski. Il nativo dello Stato del Michigan, località in cui non ha mai vinto, si è laureato campione della Xfinity Series nel 2010 e della Cup Series nel 2012, anno in cui Penske correva con il marchio Dodge. Chi sta crescendo all’interno del gruppo di Roger è Ryan Blaney. Il pilota dell’auto #12 è uno dei giovani più promettenti dell’intera Cup Series insieme a Chase Elliott.

Il figlio del campione della NASCAR nel 1988 Bill Elliott, è uno dei uomini di punta dell’Hendrick Motorsport, una delle due compagini principali di Chevrolet. Chase, primo nella Xfinity Series nel 2014, è uno dei protagonisti del team. Il numero #9 del gruppo ha vinto per ora sei eventi, dopo aver inseguito per oltre un anno il primato. Un altro volto importante dell’Hendrick Motorsport è senza dubbio il già citato Johnson, sette volte campione della Cup Series, cinque delle quali consecutive dal 2006 al 2010. Purtroppo per Jimmie, primo a Daytona nel 2006 e nel 2013, questi ultimi anni sembrano essere il lento declino verso il ritiro. Il pluricampione della serie, a segno per l’ultima volta a Dover nel lontano 2017, ha infatti annunciato che nel 2020 lascerà la categoria. Una scelta che, a detta dello stesso Johnson, potrebbe essere modificata vista la situazione. Appare invece quasi certo un impegno futuro nell’IndyCar Series con McLaren dopo un primo test svolto al COTA lo scorso febbraio.

Il californiano è stato sempre legato all’Hendrick Motorsport, équipe che ha avuto tra le proprie fila nomi storici come Jeff Gordon e Dale Earnhard Jr, rispettivamente in pista con le auto numero #24 ed #88. Questi due importanti numeri, che ricordiamo non appartengono al pilota ma al team, contraddistinguono attualmente due giovani leve: William Byron ed Alex Bowmann. Il primo ha debuttato in Cup Series nel 2018 e fino ad ora non ha mai vinto. Ci si attendeva infatti molto di più dopo i successi, entrambi all’esordio, nell’Xfinity Series (2017) e nella Truck Series (2016). Bowman è invece al volante della Camaro #88, auto con cui ha vinto gli eventi di Chicago, nel 2019 e Fontana nel 2020.

La seconda squadra di spicco per Chevrolet è il Chip Ganassi Racing. La formazione ha al suo interno due veterani del campionato. Kurt Busch, fratello del già citato Kyle, è riuscito a vincere il titolo nel 2004 e la Daytona 500 nel 2017. Il suo compagno di squadra sarà, dal 17 maggio 2020, Matt Kenseth. Il 48enne americano, campione nel 2003 della Cup Series e capace di entrare per due volte nella victory lane di Daytona, si rimette al volante dopo essersi ritirato al termine del 2018 (ai tempi gareggiava con il Joe Gibbs sull’auto numero 20). Kenseth rimpiazzerà, da Darlington a fine anno, il californiano Kyle Larson. L’ex #42 del Ganassi Racing, lo ricordiamo, è stato licenziato dal team e sospeso a tempo indeterminato dalla NASCAR per aver usato un epiteto razzista durante una gara virtuale sulla piattaforma iRacing. Un fatto che potrebbe mettere fine alla carriera della piccola stella di Ganassi, vincitore di sei prove della Cup Series.

Tra gli altri piloti e team da sottolineare all’interno del gruppo troviamo Matt DiBenedetto, con la Ford #21 del Woods Brother Racing ed i due alfieri del Richard Children Racing. Il primo, Austin Dillon, è il vincitore della Daytona 500 del 2018 ed è in pista con il prestigioso numero 3, lo stesso del sette volte campione Earnhardt Sr. L’altro, Tyler Reddick, è il campione delle ultime due edizioni della Xfinity Series, all’esordio nel campionato.

ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI PILOTI E DEI RISPETTIVI TEAM DELLA CUP SERIES 2020

Kyle Busch, Toyota Camry #18, Joe Gibbs Racing;
Denny Hamlin, Toyota Camry #11, Joe Gibbs Racing;
Martin Truex Jr, Toyota Camry #19, Joe Gibbs Racing;
Erik Jones, Toyota Camry #20, Joe Gibbs Racing;
Matt Kenseth, (a partire dalla quinta gara) , Chevrolet Camaro #42, Team Ganassi;
Kyle Larson, (dalla prima alla quarta gara), Chevrolet Camaro #42, Team Ganassi;
Kurt Busch, Chevrolet Camaro #1, Team Ganassi;
Joey Logano, Ford Mustang #22, Team Penske;
Brad Keselowski, Ford Mustang, #2, Team Penske;
Ryan Blaney, Ford Mustang, #12, Team Penske;
Kevin Harvick, Ford Mustang, #4, Stewart-Haas Racing;
Clint Bowyer, Ford Mustang, #14, Stewart-Haas Racing;
Cole Custer, Ford Mustang #41, Stewart-Haas Racing;
Aric Armirola, Ford Mustang #10, Stewart-Haas Racing;
Jimmie Johnson, Chevrolet Camaro #48, Hendrick Motorsport;
Alex Bowman, Chevrolet Camaro #88, Hendrick Motorsport;
Chase Elliott, Chevrolet Camaro #9, Hendrick Motorsport;
William Byron, Chevrolet Camaro #24, Hendrick Motorsport;
Austin Dillon, Chevrolet Camaro #3, Richard Children Racing;
Tyler Reddick, Chevrolet Camaro #8, Richard Children Racing;
Ryan Preece, Chevrolet Camaro#37, JTG Daugherty Racing;
Ricky Stenhouse Jr, Chevrolet Camaro #47, JTG Daugherty Racing;
Ty Dillon, Chevrolet Camaro #13, Germain Racing;
Bubba Wallace, Chevrolet Camaro #43, Richard Petty Motorsport;
Brennan Poole, Chevrolet Camaro #15, Premium Motorsport;
Ross Chastain/Reed Sorenson, Chevrolet Camaro #77, Spire Motorsport;
Ryan Newman #6 (assente nelle gare 2 – 4), Chevrolet Camaro #6, Roush Fenway Racing;
Quin Houff, Chevrolet Camaro #00, StarCom Racing;
Matt DiBenedetto, Ford Mustang #21, Wood Brothers Racing;
Michael McDowell, Ford Mustang #43, Front Row Motorsports;
John Hunter Nemechek, Ford Mustang #38, Front Row Motorsports;
Daniel Suarez, Toyota Camry #96, Gaunt Brothers Racing;
Corey LaJoie, Ford Mustang, #32 Go Fas Racing;
Quin Houff, Chevrolet Camaro #00, StarCom Racing;
Christopher Bell, Toyota Camry #95, Leavine Family Racing;
Garrett Smithley/ Joey Gase #51, Petty Ware Racing *;
David Regan/ Joey Gase #53, Rick Ware Racing *;
B. J. McLeod/ Mike Hillman/ Garrett Smithle #52, Rick Ware Racing *;
Timmy Hill #66 , MBM Motorsports *.