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‘Hit Parade Azzurra’, Pellegrini sempre al top. E Giulia Lollobrigida…

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TOP MASCHILE

1.-Orsi (Nuoto): 4 argenti e un bronzo. Con l`assenza di Scozzoli, e le performance negative di Paltrinieri e Rivolta, è stato il 23enne di Budrio il leader della nazionale agli Europei. Nulla ha potuto contro Morozov, in questo momento il miglior velocista al mondo in vasca corta. Ma in Danimarca abbiamo ammirato un atleta capace di prendere per mano la squadra, e finalmente mostrare in acqua tutta la sua potenza di bracciata. Abbiamo una staffetta da urlo, ora non resta che concentrarsi nella vasca lunga, la rivincita ci aspetta a Berlino in estate.

2.-Zoeggeler (Slittino): vittoria n. 56 in carriera per il nostro portabandiera a Sochi. Park City è un budello molto tecnico e la sensibilità di guida del nostro fuoriclasse fa la differenza. Dico solo questo: chi vuole l`oro in Russia prima dovrà chiedere permesso al Cannibale di Foiana.

3.-Squadra Gigante (Sci Alpino): e alla fine arrivarono i giovani. Nani, De Aliprandini, Zingerle, Borsotti. Tutti Under25 che dimostrano che il lavoro fatto durante l`estate paga, eccome. Theolier è sicuro dei mezzi dei suoi giovanotti e noi lo assecondiamo. Un solo dubbio: in piste più “facili” saranno ugualmente incisivi? Speriamo proprio di sì.

4.-Mitchell D`Arrigo (Nuoto): si migliora di quasi 2 secondi nei 400 s.l. per un argento vivo che lo proietta verso grandi aspirazioni. Il 18enne italo-americano, allenato dal guru Gregg Troy, è ancora frastornato tra le yards americane e i metri, ed arriva alla gara con appena 4 giorni di scarico. Questo la dice lunga sui margini di miglioramento del laziale. La gara nuotata in negative-split è un`altra dimostrazione di quanto detto prima. A nostro parere, Andrea possiede i giusti attributi per dominare la distanza nel prossimo decennio.

5.-Nazionali Hockey Ghiaccio: gli under 20 vincono imbattuti il Mondiale Division B e salgono in Gruppo A per la prossima stagione, battendo fior di squadre come Francia, Ucraina e Kazakistan. Gli universitari vincono il proprio gruppo e volano ai quarti dopo aver battuto con uno storico 5-1 gli USA. Questi risultati dimostrano che il vivaio azzurro è piu solido che mai e che nei prossimi anni dovremmo rimanere nel gotha della specialità e, perchè no, dare qualche dispiacere alle super potenze.

TOP FEMMINILE

1.-Pellegrini (Nuoto): la Divina del nuoto azzurro non finisce mai di stupire. Erano 4 anni che non scendeva sotto 1.53 nei 200 s.l. in vasca corta, e dopo il bronzo “di cuore” nei 400 s.l., ha sgretolato tutte le rivali nella sua gara preferita, con il suo solito rush nei 50 finali. Come lei stessa ha dichiarato, è la n. 1 in Europa. Ora da Gennaio lavorerà duro per ritornare la n.1 mondiale, in ottica Rio2016. Missy Franklin è avvisata.

2.-Raniste (Nuoto): vale a dire De Ascentis e Fissneider, che si sono messe subito a ridosso di Efimova e Meilutyte, ovvero il meglio a livello mondiale della specialità più tecnica del nuoto. 20 e 19 anni rispettivamente, costituiscono lo zoccolo duro di una specialità che sta ritrovando nuova linfa nel Bel Paese e il centro federale di Verona ne è la conferma. Battere il record di Boggiatto (costume gommato) nei 200 rana -De Ascentis-, e ritoccare 5 volte i record di 50 e 100 -Fissneider- sono state le gemme di queste giovani speranze azzurre. Brave!

3.-G. Borghetti (Sci Alpino): la 23enne di Cologno Monzese, studentessa di Filosofia a Milano, è oro nel superG delle Universiadi in Trentino, ed è una vittoria che pesa tantissimo per ciò che Giulia ha vissuto in passato e ha saputo lasciarsi alle spalle. Quando era nella categoria ‘giovani’ è rimasta ferma per quattro anni: ha rotto i crociati in tre occasioni, due volte il destro e una il sinistro. Grazie alla sua immensa passione e al suo allenatore Corrado Castoldi, ha continuato a gareggiare e ora riceve il giusto premio. Chapeau!

4.-G. Lollobrigida (Speedskating): pronti via. Prima tappa di World Cup Junior a Zakopane (Pol) e prima vittoria nella mass-start per Giulia. La sorella minore di Francesca, stella della nazionale senior, coglie al volo la preziosa esperienza accumulata nel pattinaggio a rotelle, utile per questa disciplina dove si arriva in volata. Disciplina che sarà olimpica dal 2018. Vuoi vedere che assisteremo a una lotta in famiglia per le medaglie in Corea? Le sorelle laziali ci fanno sognare sin da ora…

5.-N. Ochner (Snowboard): una menzione di incoraggiamento per questa splendida atleta 20enne, talento innato e splendente sin dalle categorie junior, ma che poi è un po’ sparita fra le senior. Ora, con questo 4º posto in World Cup di slalom parallelo ritroverà i giusti stimoli per progredire ancora in questa stagione, e arrivare all`appuntamento a Cinque Cerchi con la consapevolezza di poter puntare al colpo grosso in Russia. Lo speriamo tutti.

Cari amici, alla prossima settimana

Maurizio Contino

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