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Ciclismo
Giro d’Italia 2020, i candidati alla vittoria. Carapaz e Nibali di nuovo contro, incognita Fuglsang. Evenepoel fa paura
Startlist provvisoria alla mano, i grandi favoriti del Giro d’Italia 2020, che dovrebbe svolgersi a ottobre, sono Richard Carapaz e Vincenzo Nibali, rispettivamente primo e secondo classificato dell’edizione 2019. L’ecuadoriano, dalla sua, può vantare una maggior esuberanza in salita. L’anno scorso Carapaz si era dimostrato nettamente il miglior scalatore della Corsa Rosa e ogni volta che la strada salita dava l’idea di avere una marcia in più rispetto ai rivali. Lo Squalo, tuttavia, può far affidamento sui circa sessanta chilometri a cronometro presenti nel percorso, grazie ai quali potrà guadagnare un buon tesoretto sul capitano della Ineos.
Ma le prove contro il tempo potrebbero esaltare soprattutto l’enfant prodige Remco Evenepoel. Il ventenne della Deceuninck è alla prima esperienza sulle tre settimane, ma il suo talento debordante fa pensare a molti, inclusi due come Alberto Contador e Vincenzo Nibali, che possa essere della partita per il successo finale della Corsa Rosa già oggi. I tapponi e le tre settimane sono un po’ un’incognita, ma il fuoriclasse fiammingo ha le caratteristiche perfette per diventare un grande uomo da corse a tappe.
Sulla carta, però, il terzo incomodo è il britannico Simon Yates. Dopo la crisi sul Finestre, mentre era in maglia rosa, al Giro 2018 e le prestazioni opache al Giro del 2019, il Folletto Britannico ha deciso nuovamente di dare la caccia al grande giro nostrano. Il tracciato, però, ricco di salite lunghe e con pendenze non esagerate e povero di arrivi esplosivi, sembra non strizzargli troppo l’occhio.
Infine, nel novero dei favoriti c’è anche Jakob Fuglsang. A 35 anni il danese sta vivendo il miglior momento della sua carriera. L’anno scorso aveva fatto una stagione meravigliosa e il suo 2020 era iniziato nel migliore dei modi con il successo alla Vuelta a Andalucia. Le tre settimane, però, storicamente sono indigeste al leader dell’Astana. In carriera ha colto una top-10 in un grande giro in una sola occasione, ben sette anni fa al Tour de France del 2013.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse