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Nuoto, i talenti della classe 2002: attenzione a Salin, Cocconcelli, D’Innocenzo, Cavedini

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Il nuoto italiano, pur non avendo numeri altissimi con riferimento ai praticanti, è in salute da anni grazie a un ottimo sistema di reclutamento che risale alla metà degli anni ’90 quando esplosero Rosolino e Brembilla, alla bravura dei tecnici, e soprattutto allo spirito d’emulazione nato sull’onda delle imprese di Federica Pellegrini e che ha portato un buon numero di ragazzi a praticare questo sport a livello agonistico, se calcolato sulla percentuale di praticanti.

I talenti nati negli anni 2000 promettono assai bene e oggi passiamo brevemente in rassegna quelli della classe 2002. Un nome su tutti, quello di Giulia Salin, mestrina, tesserata per la società Nuoto Venezia and. e detentrice già dal 2016 dei primati nazionali “ragazzi” su 800 e 1500sl. Per intenderci, è la categoria dove Diletta Carli aveva ‘spogliato’ Federica Pellegrini dei primati su 200 e 400 sl, quindi non necessariamente racconta poi tutto quello che potrà accadere in futuro. Ma è in ogni caso significativa. Salin nel 2017 ha partecipato al progetto “Arena Swim Your Best” che aveva come obiettivo la ricerca e il sostegno delle giovani promesse del nuoto, mentre aveva debuttato sulla scena Internazionale ai Campionati Europei Juniores del 2016. Un anno fa la consacrazione a livello giovanile: agli Europei jr. di Kazan, Salin ha conquistato l’oro sugli 800 sl con il record dei campionati, il titolo dei 1500 con il personale di 16’13″59 e l’argento nei 400 sl in 4’10″13. Ai successivi Mondiali di categoria a Budapest è salita due volte sul podio con il bronzo negli 800sl e il primato personale in 8’28″99 e l’argento nei 1500sl.

Altro talento interessante è Costanza Cocconcelli, bolognese, primatista italiana in corta sui 100 misti (record strappato dopo 11 anni a Francesca Segat, agli Europei di Glasgow 2019) e atleta sicuramente eclettica, specialista della velocità pura, già arruolata tra l’altro nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle. Ai Mondiali giovanili di Budapest 2019 è stata medaglia di bronzo con la 4×100 sl mista, mentre ai precedenti Europei di Kazan aveva conquistato l’oro sui 50sl, l’argento nella 4×100 misti, il bronzo sui 50 dorso e nei 50 delfino.

Altro prospetto da tenere d’occhio è Giulia D’Innocenzo, nata il 17 maggio 2002 e protagonista assoluta dei “Criteria” a Riccione nel 2018, quando siglò tre record nella manifestazione, dominando il dorso su tutte le distanze. Attualmente detiene il primato italiano categoria juniores nei 100 dorso, con 1’01″08. Infine, occhio a Lorenzo Cavedini, altro talento esploso in Puglia come Di Liddo, Pilato, Di Tullio, e specialista della farfalla veloce e dello stile libero, anche prolungato, fino ai 400 stile libero, messosi in luce ai campionati regionali 2019.

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: LaPresse

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