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Nuoto, Federica Pellegrini: “Questo sport è la mia vita, l’obiettivo sono le Olimpiadi di Tokyo nel 2021”

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Federica Pellegrini ha chiaro il suo obiettivo e non vuole di certo arrendersi. La pandemia ha scombinato i piani della veneta, come di tutti. Le Olimpiadi di Tokyo, previste quest’anno, sono state rinviate nel 2021 (23 luglio-8 agosto). Una sfida, di sicuro, impegnativa per la veneta che, essendo classe ’88, dovrà sopportare faticose sequenze di allenamento, che incideranno sul suo corpo e sulla propria mente.

L’azzurra, da campionessa consumata, non vuol piangersi addosso perché il suo target restano sempre i Cinque Cerchi. I Giochi, con l’oro a Pechino 2008 e l’argento di Atene 2004 nei 200 stile libero sono stati sempre un po’ “parsimoniosi” alla voce “medaglie”. Pellegrini, campionessa del mondo in carica nei 200 sl a Gwangju (Corea del Sud) nel 2019, ha tracciato più di un decennio a livello internazionale, come testimoniano le 11 medaglie mondiali (6 ori, 4 argenti e 1 bronzo) e le 15 continentali (7 ori, 4 argenti e 4 bronzi) in vasca lunga. Un palmares che parla chiaro e la speranza è quella di arricchirlo.

La notizia del rinvio era nell’aria già ad inizio lockdown, ma al suo arrivo mi son detta: cavoli, dovrò nuotare un altro anno, non mi vogliono far smettere. Il nuoto è la mia vita e per adesso lo sarà, rincorrere l’obiettivo Olimpiade di Tokyo: per un anno ce la posso fare, stringo i denti. Sono una tignosa, se ho un obiettivo in testa faccio di tutto per raggiungerlo“, le impressioni di Federica, intervenuta alla diretta “Inno all’Italia” organizzata da La Gazzetta dello Sport. La fuoriclasse di Spinea, da questo punto di vista, ha evidenziato le difficoltà della ripresa dopo il lungo stop dovuto all’emergenza sanitaria: “Non ho ricordi, neanche da esordiente, di essere stata ferma tutto questo tempo. Comunque, non mi lamento: l’ho presa come una vacanza, ne avevo bisogno. Per noi professionisti stare fermi il sabato pomeriggio e la domenica ci cambia il lunedì a livello di sensibilità e di fiato: i primi allenamenti sono stati davvero difficili. Il primo contatto con l’acqua post lockdown? Mi sono buttata come il primo tuffo che si insegna ai bambini alla scuola nuoto, per poi sprofondare in acqua”.

Tuttavia, il peggio sembra alle spalle e con estrema determinazione il traguardo è Tokyo e indubbiamente Pellegrini farà di tutto per presentarsi al meglio delle sue possibilità all’appuntamento in terra asiatica.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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