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Tokyo 2021

Marta Maggetti, vela: “Il campo di regata di Tokyo 2021 è molto vario. Per le medaglie mi è mancata l’esperienza”

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In attesa di capire come e quando potrà ripartire il calendario internazionale della vela olimpica, Marta Maggetti si sta allenando nella sua Sardegna con il mirino puntato verso Tokyo 2021. La 23enne cagliaritana, capace di qualificare l’Italia per l’Olimpiade nella classe RS:X grazie al settimo posto raccolto al Mondiale di Aarhus 2018, si è resa protagonista negli ultimi anni di una crescita importante che le ha permesso di attestarsi con buona continuità tra le migliori interpreti al mondo del windsurf femminile. Reduce da due quinti posti consecutivi nelle ultime rassegne iridate andate in scena a Torbole (2019) ed in Australia (2020), l’azzurra adesso punta a salire sul podio nella regata più importante, quella olimpica, ma per farlo dovrà prima essere selezionata dallo staff tecnico italiano in un ballottaggio che coinvolge anche Giorgia Speciale e Veronica Fanciulli. Di seguito l’intervista concessa ad OA Sport dalla talentuosa sarda classe 1996.

Marta, dopo la trasferta australiana di febbraio si è interrotta di fatto la tua stagione a causa dell’emergenza sanitaria. Ci puoi raccontare come hai trascorso questi ultimi tre mesi?

Durante il Mondiale era già scoppiata l’emergenza in Italia quindi eravamo abbastanza preoccupati, però per fortuna siamo riusciti a tornare giusto in tempo. Poi abbiamo passato due mesi a casa e per fortuna siamo riusciti ad allenarci fisicamente bene con l’aerobico. Ci siamo organizzati con i rulli, la bicicletta ed il vogatore, che comunque è molto simile al pompaggio in windsurf. È stata dura, però l’abbiamo superata“.

Com’è stato tornare in acqua nella tua Sardegna dopo una sosta così lunga?

È stato bellissimo, dal 4 maggio in cui hanno riaperto sono riuscita a uscire in acqua tutti i giorni e oltre al windsurf ho fatto anche surf e altre cose propedeutiche“.

Come hai preso la notizia dello slittamento al 2021 dei Giochi Olimpici di Tokyo?

Quella notizia è stata dura, però purtroppo poteva andare solo così con questa emergenza provocata dal Coronavirus, quindi l’accettiamo e ci alleneremo di più per essere più forti di prima“.

Per guadagnarti un posto all’Olimpiade dovrai avere la meglio su Giorgia Speciale e Veronica Fanciulli. Come vivi questo ballottaggio con le tue compagne di squadra?

La viviamo bene perché comunque siamo un buon team e siamo molto unite. Ci alleniamo molto bene insieme e abbiamo un buon rapporto. Certo, c’è tensione, però comunque stiamo bene tra di noi“.

Negli ultimi tre Mondiali sei sempre arrivata tra le prime 7 senza riuscire però ad andare sul podio. Cosa ti è mancato finora per fare l’ultimo step e andare a medaglia nei grandi eventi?

Magari l’esperienza, perché tutte quelle che sono davanti fanno RS:X da tanti tanti anni e hanno già fatto una o due Olimpiadi, quindi sono più costanti con tutti i venti. Quindi sì, sicuramente è quello che mi manca“.

Nel Test Event andato in scena l’anno scorso ad Enoshima hai mancato l’accesso alla Medal Race. Pensi che il campo di regata olimpico possa rivelarsi ostico per le tue caratteristiche?

Diciamo che è un campo di regata molto vario, in quel periodo può fare sia vento forte onda oppure vento da terra leggero, quindi in quelle condizioni è un campo che può andar bene per me. Comunque sono già stata tre o quattro volte in Giappone quindi conosco abbastanza bene il campo di regata visto che ci siamo allenate, abbiamo fatto gare…”.

Nel caso in cui riuscissi a qualificarti, quali sono le avversarie che temi maggiormente in ottica olimpica?

“Sicuramente la francese (Charline Picon, ndr) e l’olandese (Lilian De Geus, ndr), ma in generale le prime dieci sono tutte fortissime“.

Dopo Tokyo è previsto un cambio di equipaggiamento per il windsurf olimpico e tu sei stata una delle prime in campo internazionale a testare il Foil. Ti trovi a tuo agio sulla nuova tavola olimpica?

Assolutamente sì, è già da un anno e mezzo che ci vado. In quest’ultimo anno poi ho avuto la possibilità di andarci abbastanza, mi sono comprata tutto il materiale e infatti anche adesso con la ripresa ho fatto tanto Foil. Sono contenta. È un bell’attrezzo, finalmente moderno, quindi anche i materiali sono ben sviluppati”.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Pagina Facebook FIV

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