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Golf, Xander Schauffele si prende la testa al Charles Schwab Challenge 2020 dopo il terzo giro. Rory McIlroy nono

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Si è da poco concluso il terzo giro del Charles Schwab Challenge, il torneo che sta ridando la via agonistica al PGA Tour 2020 sul par 70 del Colonial Country Club di Fort Worth, nel Texas. Dopo una battaglia incerta nelle posizioni di testa, che preannuncia una lotta non da poco nell’ultima giornata, a prendersi la testa è Xander Schauffele: il ventiseienne californiano, girando in -4, ottiene uno score complessivo di -13 (66 colpi, che sommati ai 65 e 66 dei primi due giri fanno 197) e apre la caccia al proprio quinto successo sul circuito americano. Per lui sei birdie (tutti su par 4 o 5) e due bogey (entrambi su par 3).

Una lotta, si diceva, particolarmente interessante, che nel finale ha portato ad avere, a un certo punto, ben sei leader nello stesso momento. Per questa ragione la classifica è molto compressa: al secondo posto, infatti, si trovano in cinque, a -12: il solo non americano è il sudafricano Branden Grace, già vincitore quest’anno in patria sull’European Tour. Gli altri sono tutti nomi di grande rilievo: Gary Woodland, il vincitore dello US Open 2019, Justin Thomas, il numero 4 del mondo, Collin Morikawa, già numero 44 del mondo a 23 anni, e Jordan Spieth, vincitore di tre Major e numero 1 dell’OWGR nel 2015. Score di giornata: -4 per Grace, Woodland e Thomas, -3 per Morikawa e -2 per Spieth.

Settima posizione a -11 per gli altri statunitensi Daniel Berger e Harold Varner III; quest’ultimo, leader della giornata di ieri, non concretizza il proprio vantaggio e gira pari con il par, mentre per Berger c’è un -3. Nona posizione, invece, per tanti big che si trovano tutti assieme a -10 e dunque ancora in lotta per il successo conclusivo: il nordirlandese, leader del ranking mondiale, Rory McIlroy (-1 oggi), l’inglese Justin Rose (-2, ma con due bogey nelle ultime tre buche), il canadese Corey Conners (-3), il messicano Abraham Ancer (-4) e gli americani Bryson DeChambeau (pari con il par nonostante l’eagle alla 11) e Patrick Reed (-7, con il suo 63 che è miglior score di giornata grazie a soli birdie, permettendogli di scalare 26 posti). Qualche possibilità anche per J.T. Poston, 15° a -9, ma che nel suo -3 paga il doppio bogey alla 9 senza il quale si sarebbe trovato ben più in alto.

16° posto a -8 (con -3 di giornata) per il leader della classifica di FedEx Cup, il sudcoreano Sungjae Im, che è nel gruppo dell’americano Chesson Hadley, in grado di rimontare 31 posizioni con il suo -6, facendo così registrare il balzo più importante di oggi. 33° il numero 3 del mondo Brooks Koepka, per il quale ben difficilmente si schiuderanno le porte della seconda posizione in graduatoria mondiale, teoricamente lasciate aperte dal fatto che Jon Rahm è stato tagliato ieri. Tra i giovani rampanti, 42° il norvegese Viktor Hovland, 48° l’americano Matthew Wolff, 59° il cileno Joaquin Niemann.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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