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Formula 1

F1, Daniel Ricciardo: “Sono fiducioso di poter battere Hamilton e vincere un Mondiale”

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Daniel Ricciardo si appresta a vivere mesi molto particolari. Nel 2020 gareggerà per il secondo anno consecutivo alla Renault, scuderia che però abbandonerà sicuramente al termine della stagione. Infatti l’australiano ha già firmato un contratto con la McLaren per il 2021. Nonostante un 2019 difficile e prospettive future tutte da verificare, il trentunenne di Perth, intervistato dalla testata Autocar, ha dichiarato di essere fiducioso in merito alle sue possibilità di vincere un titolo iridato

“In ogni sport, sono davvero pochi i protagonisti dotati del talento per imporsi. La F1 non fa eccezione. Nel Circus c’è un gruppo di piloti al vertice, che a parità di vettura potrebbe ambire al Mondiale. Io penso di farne parte” ha detto Ricciardo, che ha poi elaborato ulteriormente il suo pensiero. “Il talento per vincere sulla gara secca è piuttosto diffuso, ma per conquistare un titolo serve la continuità. Bisogna saper ottenere un risultato dopo l’altro. Può capitare di non sentirsi in forma, magari di subire il jet-lag, ma si deve comunque scendere in pista. Nella corsa all’Iride, la differenza viene fatta dalla capacità mentale di superare queste difficoltà e ottenere sempre il massimo”.

Chiaramente, l’australiano indica Lewis Hamilton come modello da seguire: “Tutti dicono che vince così tanto perché guida l’auto migliore. D’accordo, è innegabile che negli ultimi anni abbia sempre avuto a disposizione la monoposto più veloce, ma comunque quanto sta facendo è incredibile. Riuscire a vincere un Mondiale dopo l’altro, anno dopo anno, alzando sempre di più l’asticella e dovendo subire la pressione di essere il grande favorito, nonché l’uomo che tutti vogliono battere, è davvero rimarchevole”.

E Ricciardo può riuscirci? Può essere un pilota in grado di sconfiggere Hamilton nella corsa a un Mondiale? “In tutta sincerità, sono fiducioso di poter vincere un Mondiale anche contro Lewis. Non chiedetemi però se potessi riuscire a fare quello che ha fatto lui negli ultimi sei anni, a questo non posso rispondere”. Insomma, il trentunenne australiano, terzo classificato nella corsa all’Iride 2014 e 2016 non è sicuro di essere all’altezza di Hamilton, ma è comunque convinto di valere un titolo. Ha solo bisogno di un’auto che possa permettergli di dimostrare di avere ragione…

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paone_francesco[at]yahoo.it

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