Rugby, Challenge Cup: niente italiane di Top 12 nel prossimo torneo

Non ci saranno formazioni italiane di Top 12 nella prossima Challenge Cup. In Europa, dunque, andranno solo Benetton Treviso e Zebre Parma (attualmente in Challenge Cup, ma se la stagione verrà conclusa i veneti potrebbero conquistare un posto in Champions Cup, ndr.), mentre sono escluse sia Calvisano sia Rovigo, sia le altre formazioni che quest’anno erano in corsa per il titolo nazionale.

Ad annunciarlo, sulle pagine del Gazzettino, il presidente della Federazione Italiana Rugby Alfredo Gavazzi, che specifica che la scelta è dell’Epcr, cioè l’organo che gestisce i tornei continentali. “Noi avevamo dato la disponibilità a iscrivere anche due squadre, ma vista la stagione particolare l’Eprc vuole disputare la Challenge senza italiane” le parole del numero 1 Fir.

Un nuovo flop per il rugby italiano, insomma. Ricordiamo che per alcuni anni era stata creata una terza coppa europea, il Continental Shield, che vedeva al via club delle nazioni emergenti (Spagna, Portogallo, Germania, Romania, Russia, Georgia) e del Top 12 italiano e che qualificava due squadre alla Challenge Cup. Una coppa fortemente voluta dalla Fir (al punto che i maligni la chiamavano la Gavazzi Cup, ndr.), ma che l’anno scorso è stata in fretta e furia accantonata.

Gavazzi, poi, ha ribadito la decisione di ridurre da 4 a 3 gli stranieri schierabili nel prossimo Top 12, difendendo la scelta e difendendosi dalle accuse di Rovigo che affermava di non essere stata informata preventivamente su questa volontà. “Sono sicuro al 100% di avere parlato dell’orientamento della Fir alla riduzione degli stranieri nella riunione con le società di Top 12 in aprile, dove c’era anche Rovigo. È una decisione del consiglio federale, non mia. Presa per ridurre i costi nella situazione di crisi determinata dal Covid-19. In quella riunione tutte le società piangevano miseria e, avevano problemi economici, qualcuna temeva di non riuscire ad iscriversi al prossimo campionato. Così la decisione è stata presa per aiutarle” le sue parole.

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Luigi Mariani – LPS