Ciclismo, il caso CCC: Rally è pronta ad investire 20 milioni di euro all’anno per salvare la squadra

Si fa sempre più viva l’ipotesi che vede la compagnia assicurativa americana Rally prendere il posto dello sponsor CCC, per poter salvare l’omonima formazione polacca appartenente al circuito WorldTour. Come annunciato nei giorni scorsi, CCC terminerà la propria avventura nel mondo del ciclismo a fine 2020, ma il team manager Jim Ochowicz non si è mai arreso, e le voci che circolano sulla statunitense Rally, confermate anche da Het Laastse Nieuws, al momento, sono di sicuro le più veritiere.

In questi anni sia CCC che Rally hanno acquisito grande esperienza nel circuito ProContinental: CCC dal 2014 al 2018, Rally dal 2016. E proprio come ha fatto CCC, anche Rally potrebbe essere pronta al definitivo salto di qualità del WorldTour, nonché l’ennesima chance andata a buon fine, e giustamente premiata, per Jim Ochowicz. L’ipotetico budget annuale è stimato intorno ai 20 milioni di euro; che sarebbero più che sufficienti per colmare il divario che CCC lascerà alla fine della stagione. CCC non avrebbe mai investito più di 10 milioni di euro all’anno nella squadra polacca.

Al momento la compagnia assicurativa Rally, appartenente al gruppo UnitedHealthcare, è anche al centro dell’attenzione di tanti cittadini statunitensi messi in ginocchio dalla pandemia da Covid-19. Di fatti, gli americani che vogliono tutelarsi dal virus, possono rivolgersi alla piattaforma assicurativa online statunitense, in una Nazione dove l’assistenza sanitaria è stata privatizzata, e dove Rally sembra essere lo stesso.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse