Bonus baby-sitter 1200 euro: come funziona, come fare la domanda, requisiti

Secondo quanto scritto da “SkyTG24“, tra le misure che il Governo ha adottato con il Decreto Rilancio, contenente le misure economiche per far fronte all’emergenza, c’è anche il bonus baby-sitter, che per i cittadini può arrivare ad avere il valore massimo di 1200 euro, che salgono a 2000 per gli operatori sanitari. Il bonus si può utilizzare anche per pagare i centri estivi per la prima infanzia.

BONUS BABY-SITTER: CHI NE HA DIRITTO

Ad aver diritto al bonus baby-sitter (fino a 1200 euro) saranno, secondo SkyTG24:
– dipendenti del settore privato;
– iscritti in via esclusiva alla Gestione separata  (di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335);
– autonomi iscritti all’Inps;
– autonomi iscritti alle casse professionali  (previa la comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari);
– (fino a 2000 euro) a lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, alternativamente al congedo specifico di cui stiano già fruendo, appartenenti alle seguenti categorie:

• medici;
• infermieri;
• tecnici di laboratorio biomedico;
• tecnici di radiologia medica;
• operatori sociosanitari

– personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza Coronavirus.

COME FARE LA DOMANDA PER IL BONUS BABY-SITTER

Il bonus baby-sitter vale per il solo 2020 e viene erogato dall’INPS: le domande perciò devono essere inoltrate seguendo le indicazioni sul sito dell’ente, quindi online attraverso il servizio dedicato o in alternativa attraverso il Contact Center, oppure tramite enti di patronato. L’erogazione del bonus centri estivi avverrà attraverso il Libretto Famiglia.

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Foto: Shutterstock