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Basket, Liga Endesa 2020: clamoroso in ACB, Burgos batte Real Madrid. Gran Canaria travolgente, Valencia ok in rimonta

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Quarta giornata di torneo finale di Liga ACB (sponsorizzata Endesa da anni), e arriva la prima vera grande sorpresa: il Real Madrid esce sconfitto per mano del San Pablo Burgos, che alla Fonteta di Valencia mette già in serio pericolo le possibilità di arrivare in semifinale degli uomini di Pablo Laso. Andiamo però a vedere con precisione cos’è accaduto in questo match e negli altri due (Andorra-Gran Canaria e Valencia-Saragozza)

SAN PABLO BURGOS-REAL MADRID 87-83 (21-22, 44-41, 68-62)
L’impresa firmata da Burgos è di quelle non da poco: il Real Madrid esce sconfitto alla seconda giornata e ora non può più sbagliare un colpo se vuole arrivare a giocarsi le semifinali. Inizio tutto in favore dei blancos, che scappano sul 2-12 e mostrano anche un bel basket sull’asse Deck-Tavares. Pronta risposta di Burgos: parziale di 16-2, tanto Rivero, tripla di Fitipaldo e sorpasso sul 15-14 che poi diventa 18-14 (Vega da tre). Per un momento la sfida diventa Rivero-Tavares, poi Carroll e Rudy Fernandez, che sul 29-30 s’inventa una stoppata spietata su Apic, provano ancora a far fuggire il Real (33-38), ma è un McFadden ispirato quello che guida gli uomini di coach Penarroya avanti di tre all’intervallo. Ancora il trentatreenne del Michigan, di ritorno dagli spogliatoi, fa fuoco e fiamme, portando i suoi sul 49-41. Il Real ricuce con Campazzo e Randolph (53-52), ma un’altra sfuriata, questa volta di Bassas, lo ricaccia indietro. A inizio ultimo periodo Apic restituisce il favore a Rudy Fernandez, schiacciandogli in testa il 72-67. Di lì il Real piazza uno 0-7 che, con la tripla (fortunata) di Llull, appare come il canto della fine per i castigliani, che invece, negli ultimi 5 minuti, ritrovano la forza per scappare: Benite, Fitipaldo e McFadden li portano sull’81-77 a -2’48”, Mickey e Campazzo siglano la parità a quota 81 a -1’40”, ma tre 2/2 dalla lunetta di Benite, Bassas e McFadden, uniti a tanti errori madrileni (fatale la persa a 7″4 dalla fine sul -4), chiudono la contesa.
TOP SCORER
BURGOS: McFadden 18, Rivero 13, Bassas 12. Per Aguilar 8 e 11 rimbalzi
REAL: Campazzo e Llull 13, Tavares 12 (con 10 rimbalzi)

MORABANC ANDORRA-HERBALIFE GRAN CANARIA 88-104 (14-25, 37-52, 64-75)
Vittoria molto significativa, soprattutto nel modo in cui arriva, per il Gran Canaria, che si prende così la prima gioia in quel di Valencia. Un successo le cui basi nascono già dallo 0-10 iniziale firmato Costello, Harper, Cook e Shurna. Bourousis rincara la dose (5-19), mentre dall’altra parte Andorra non trova un protagonista ben definito per tentare la rimonta. Okoye, ma soprattutto Bourousis e Costello, continuano a martellare per il +19 del Gran Canaria (16-35), che dopo 14 minuti diventa anche +22 (17-39, con due liberi di Burjanadze). Si destano, sul fronte di Andorra, Todorovic e Hannah, che riescono in qualche modo a ridurre un po’ le distanze, anche se il divario all’intervallo è sempre molto alto, di 15 lunghezze. Il Morabanc, ad ogni modo, dimostra di essere vivo, e lo fa con prima con Olmuyiwa e poi con dieci punti in fila di Senglin, che significano -9 (58-67) a 2’57” dalla fine del terzo quarto. Paulí ne ha a quel punto abbastanza, trova un gran gioco da tre punti e rimette in marcia i suoi. Andorra, però, è viva, e lotta ancora a inizio ultimo quarto arrivando fino al -4 con le iniziative di Sy e le triple di Todorovic e Walker (78-82). Negli ultimi sei minuti, però, sale in cattedra Omar Cook (6/7 da tre, anche 10 assist per lui), il quale consente a Okoye e Costello di mettere in cassaforte l’incontro.
TOP SCORER
ANDORRA: Hannah 14, Senglin, Jelinek e Todorovic 13
GRAN CANARIA: Cook 21, Bourousis 19, Costello 12

VALENCIA BASKET-CASADEMONT SARAGOZZA 89-71 (15-20, 35-45, 59-55)
Il Valencia risolve nella seconda metà di gara un incontro che si era fatto veramente complicato all’intervallo, trovando da Tobey i punti necessari per costruire il secondo successo di quest’ultima fase di Liga ACB. Il Pabellon Fuente de San Luis (nome completo della Fonteta) vuoto crea un po’ meno timori a Saragozza, che non si cura del 7-3 iniziale valenciano e, anzi, in breve tempo trova in Radovic e Benzing gli uomini che girano l’incontro nell’ultima parte di primo quarto. Ancor meglio si mettono le cose nei secondi dieci minuti, con Benzing e il giovane rampante Alocen (12 punti nel periodo) che contribuiscono alla fuga del Casademont (24-31). Il diciannovenne che a Saragozza è nato risulta scatenato e piazza i punti del 30-40, mentre a firmare il +13 ci pensa Brussino. Abalde, da tre, tiene vivi i padroni di casa all’intervallo. Al ritorno in campo l’attacco ospite si inceppa soprattutto nella seconda metà del terzo quarto, Van Rossom e Doornekamp iniziano a operare anche da lontano, ma gli uomini chiave sono Tobey, che guida la rimonta, e Loyd, che sul 54-54 crea le premesse per il sorpasso. Arriva anche l’esperienza di San Emeterio a dare man forte al club valenciano, che però si ferma per quasi quattro minuti e consente il recupero dal 67-60 al 67-67 quando mancano ancora quattro giri di orologio. I ruoli, però, si invertono rapidamente, e il Valencia in tre minuti infila un devastante parziale di 16-0 che chiude la partita.
TOP SCORER
VALENCIA: Tobey 17 (e 11 rimbalzi), Loyd 12, Abalde e Dubljevic 11
SARAGOZZA: Ennis, Benzing e Alocen 14

CLASSIFICA GIRONE B
1. Valencia e Burgos 2-0
3. Real Madrid e Gran Canaria 1-1
5. Saragozza e Andorra 0-2

CLASSIFICA GIRONE A
1. Barcellona e Baskonia 2-0
3. Joventut Badalona e Unicaja Malaga 1-1
5. Tenerife e Bilbao 0-2

LE PARTITE DI DOMANI (3a giornata Girone A)
Ore 15:30 Iberostar Tenerife-RETAbet Bilbao Basket
Ore 18:30 Joventut Badalona-Unicaja Malaga
Ore 21:30 Barcellona-KIROLBET Baskonia

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Davide Di Lalla / LivePhotoSport.it

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