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F1, tutti i primati alla portata di Lewis Hamilton nel 2020. Il britannico si appresta a riscrivere il libro dei record

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Lewis Hamilton, F1, LaPresse

Mancano ormai meno di due settimane al tanto agognato Gran Premio d’apertura della settantunesima edizione del Campionato Mondiale di Formula 1. L’inizio è stato ritardato di tre mesi e mezzo a causa della pandemia del Covid-19, ma finalmente i motori sono pronti a ruggire. La stagione non ha ancora un calendario completamente definito, ma una delle poche certezze in merito al 2020 è che potrebbe rivelarsi cruciale per la carriera di Lewis Hamilton. Infatti quest’anno il trentacinquenne britannico potrebbe riscrivere il libro dei record della Formula 1, appropriandosi di una serie di primati molto significativi. Andiamo a scoprire quali.

SETTE TITOLI MONDIALI
In primo luogo c’è il record di sette titoli iridati detenuto da Michael Schumacher. Hamilton si è issato a quota sei, pertanto è ormai a un passo da eguagliare il tedesco. Può farcela? Indubbiamente sì, d’altronde l’inglese si è laureato Campione del Mondo in cinque delle ultime sei stagioni e parte come il favorito anche per la conquista del Titolo 2020.

PRIMO PILOTA A LAUREARSI CAMPIONE IN TRE DECENNI DIVERSI
Se Hamilton dovesse arpionare il suo settimo Mondiale, non solo eguaglierebbe Schumacher, ma realizzerebbe un’impresa sinora mai riuscita a nessuno nella storia del Circus, ovvero quella di laurearsi Campione in tre differenti decenni. Lewis infatti ha acciuffato il primo titolo nel 2008, i successivi cinque sono arrivati negli anni ’10 del XXI secolo e ormai siamo entrati negli anni ’20, dunque in una decade diversa. In passato Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Ayrton Senna, Alain Prost e Michael Schumacher hanno primeggiato in due differenti decenni, ma nessuno di loro si è mai spinto a tre.

MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE
Un altro primato alla portata di Hamilton è quello di vittorie. Attualmente l’inglese ha primeggiato 84 volte, portandosi a sole sette lunghezze dal record assoluto di Michael Schumacher, giunto a 91. Fattibile? Sì. Al momento non è ancora dato a sapersi quanti Gran Premi ci saranno nel 2020, ma Liberty Media è intenzionata a imbastire un calendario con 15-18 appuntamenti. Dunque, considerando come Lewis abbia conquistato 62 successi nei 121 GP andati in scena dal 2014 in poi, è evidente come l’obiettivo sia nelle sue corde.

MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE CON LO STESSO TEAM
Come detto, mancano 7 successi perché Hamilton diventi il pilota più vincente  di sempre tout-court. Al contempo, il britannico potrebbe tramutarsi anche nell’uomo con più affermazioni nello stesso team. Attualmente il primato è detenuto da Michael Schumacher, impostosi 72 volte a bordo di una Ferrari. Lewis, invece, ha primeggiato in 63 occasioni su una Mercedes. Il record è solo un paio di passi più in là rispetto a quello assoluto…

MAGGIOR NUMERO DI PODI
L’abbattimento di questo primato lo diamo per scontato. Attualmente il pilota con più podi nella storia della Formula 1 è Michael Schumacher, classificatosi per 155 volte nelle prime tre posizioni. Hamilton è a quota 151, dunque a sole quattro lunghezze dal tedesco, ormai prossimo a perdere il record in favore dell’inglese.

MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE NELLO STESSO GP
Michael Schumacher ha vinto per 8 volte il Gran Premio di Francia. Nessun altro pilota si è imposto in altrettante occasioni se guardiamo a una singola gara. Il prossimo 19 luglio Hamilton potrebbe però diventare il secondo uomo a collezionare otto affermazioni nello stesso GP. Infatti il britannico ha già primeggiato in Ungheria nel 2007, 2009, 2012, 2013, 2016, 2018 e 2019. Dunque, per Lewis, la gara dell’Hungaroring, dove cercherà di “salire sull’ottovolante”, assumerà un significato particolare.

MAGGIOR NUMERO DI CHILOMETRI IN TESTA
Qual è il pilota che ha percorso più chilometri in testa nella storia della Formula 1? Ovviamente Michael Schumacher, il quale è rimasto al comando per ben 24.148 km. Tuttavia, questo primato è ormai a fortissimo rischio. Hamilton è arrivato a quota 22.738, quindi a 1.410 km di distanza dal tedesco. Pertanto l’impressione è che il record sia ampiamente alla portata dell’inglese già in questo 2020.

GARE CONSECUTIVE A PUNTI
Se il prossimo 5 luglio Hamilton dovesse chiudere il GP d’Austria nelle prime dieci posizioni, allora migliorerebbe un primato che già detiene. Infatti dal Gran Premio di Gran Bretagna 2018 in poi, Lewis ha sempre mosso la sua classifica iridata, raggiungendo la quota di 33 GP consecutivi conclusi in zona punti, eguagliando un’altra sua striscia, iniziata in Giappone nel 2016 e terminata in Francia nel 2018. In altre parole, il britannico ha chiuso nelle prime dieci posizioni 66 delle ultime 67 gare disputate, mancando l’appuntamento solo in Austria nel 2018! Ciò significa che potrebbe stabilire il nuovo record proprio sul circuito dove si è ritirato per l’ultima volta.

MAGGIOR NUMERO DI GRANDE SLAM
Attualmente Hamilton ha completato per 6 volte il Grande Slam (vittoria partendo dalla pole position, restando in testa dalla prima all’ultima tornata e marcando anche il giro più veloce). Il record è ancora oggi detenuto da Jim Clark, issatosi a quota 8. Ne servono altri due per eguagliare lo scozzese e tre per superarlo. Fattibile, ma non semplicissimo in un’epoca in cui può capitare che a fine gara un pilota ormai certo della sua posizione effetti un pit-stop al solo scopo di montare pneumatici freschi per realizzare il giro più veloce, conquistando così il punto supplementare a esso associato.

MAGGIOR NUMERO DI GARE CONDOTTE DAL PRIMO ALL’ULTIMO GIRO
In questo caso non parliamo di Grande Slam, ma “semplicemente” di gare vinte rimanendo in testa dal primo all’ultimo giro, senza necessariamente partire dalla pole position o realizzare la tornata più veloce. Ebbene, Hamilton ha raggiunto la ragguardevole quota di 19 lights-to-flag victories, appaiando così Ayrton Senna in testa a questa speciale classifica proprio in occasione dell’ultimo Gran Premio del 2019. Dunque, un’eventuale nuovo successo conquistato comandando il gruppo in tutti i giri, consentirebbe al britannico di diventare il primatista solitario di questa affascinante graduatoria.

Insomma, in questo 2020 Hamilton avrà l’opportunità di stabilire una serie di record davvero pregnanti, oltre a migliorare quelli che già detiene (come ad esempio quello di pole position, dove è già arrivato a 88). Tutti traguardi che gli permetterebbero di lasciare un segno sempre più marcato negli annali della Formula 1. Perché pur essendo impossibile determinare chi sia stato il più grande pilota di tutti i tempi, di sicuro i numeri possono indicare il più vincente di sempre.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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