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MotoGP, Mondiale 2020: il regolamento. Nuova penalità per partenza anticipata e bando alle wild card

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Mancano ormai pochi giorni all’inizio della stagione 2020 della MotoGP, nonché alla ripresa delle classi inferiori dopo il surreale Gran Premio del Qatar, andato in scena lo scorso 8 marzo solo per Moto2 e Moto3. In vista dell’appuntamento di Jerez de la Frontera, è bene effettuare un ripasso regolamentare riguardo le basi dell’annata agonistica ormai prossima a cominciare, ricordando i capisaldi normativi e le modifiche apportate.

SISTEMA DI PUNTEGGIO
Il sistema di punteggio non ha subito modifiche e sarà il medesimo utilizzato dal 1993 in poi. Dunque, al termine di ogni Gran Premio, verranno assegnati punti ai primi quindici classificati. Il vincitore della gara marcherà 25 punti, il secondo 20, il terzo 16, il quarto 13, il quinto 11, il sesto 10, il settimo 9, l’ottavo 8 e così via a scalare di uno sino al quindicesimo classificato, che ottiene 1 punto.

QUALIFICAZIONI MOTO GP
Il regolamento relativo alle qualifiche non è stato modificato rispetto al 2019, pertanto anche quest’anno le prove libere saranno decisive nell’ottica dello svolgimento delle sessioni che determineranno la griglia di partenza. Infatti i dieci piloti più veloci in base alla combinazione dei tempi ottenuti nei primi tre turni di prove libere saranno esentati dal partecipare alla Q1. Questa sessione, della durata di quindici minuti, stabilirà le posizioni di partenza dalla tredicesima in poi. I due migliori piloti della Q1 saranno invece promossi alla Q2, dove si uniranno agli altri dieci colleghi. La Q2, la cui durata sarà di quindici minuti, determinerà la pole position e le prime dodici caselle in griglia.

QUALIFICAZIONI MOTO2 E MOTO3
Il principio sarà il medesimo della MotoGP, cambiano solo i numeri. In Moto2 e Moto3 saranno i migliori quattordici delle prove libere a essere esentati dalla Q1. Inoltre quest’ultima metterà a disposizione quattro posti alla Q2, alla quale parteciperanno quindi diciotto piloti.

INTERRUZIONI GARA
Nel caso sia necessario interrompere un Gran Premio, ci si muoverà come segue.
MOTOGP
Se la bandiera rossa dovesse essere esposta nei primi tre giri, allora tutto verrà azzerato e si ricomincerà da capo con una nuova gara, seppur su distanza differente (un giro in meno del previsto). La griglia di partenza sarà quella stabilita dalle qualifiche.  Se non sarà possibile riprendere il Gran Premio, allora questo verrà cancellato.
Se la bandiera rossa dovesse essere esposta dopo il completamento del terzo giro, ma prima del raggiungimento del 75% della distanza, il Gran Premio si disputerà su due manche. Potranno prendere parte alla seconda manche solamente i piloti che hanno terminato la prima. La griglia di partenza verrà stabilita dalla classifica nel momento dell’interruzione. La distanza della seconda manche sarà pari al numero di giri mancanti al completamento della distanza originale. La classifica finale del Gran Premio sarà quella al termine della seconda manche. Se non sarà possibile riprendere la gara, allora verrà tenuta in considerazione la classifica al momento dell’interruzione e saranno assegnati punti dimezzati.
Se la bandiera rossa sarà esposta dopo il completamento del 75% della distanza, allora la gara sarà dichiarata conclusa. La classifica finale sarà quella nel momento dell’interruzione e sarà assegnato punteggio pieno.
MOTO2 E MOTO3
Se la bandiera rossa dovesse essere esposta nei primi tre giri, allora tutto verrà azzerato e si ricomincerà da capo con una nuova gara, seppur su distanza differente (due terzi di quella originale). La griglia di partenza sarà quella stabilita dalle qualifiche.  Se non sarà possibile riprendere il Gran Premio, allora questo verrà cancellato.
Se la bandiera rossa dovesse essere esposta dopo il completamento del terzo giro, ma prima del raggiungimento dei due terzi della distanza, il Gran Premio si disputerà su due manche. Potranno prendere parte alla seconda manche solamente i piloti che hanno terminato la prima. La griglia di partenza verrà stabilita dalla classifica nel momento dell’interruzione. La distanza della seconda manche sarà pari al numero di giri mancanti al completamento dei due terzi della distanza originale, fermo restando che la seconda manche dovrà avere una lunghezza minima di cinque giri. La classifica finale del Gran Premio sarà quella al termine della seconda manche. Se non sarà possibile riprendere la gara, allora verrà tenuta in considerazione la classifica al momento dell’interruzione e saranno assegnati punti dimezzati.
Se la bandiera rossa sarà esposta dopo il completamento dei due terzi della distanza, allora la gara sarà dichiarata conclusa. La classifica finale sarà quella nel momento dell’interruzione e sarà assegnato punteggio pieno.

PNEUMATICI
Gli pneumatici sono divisi in tre mescole. Il più duro sarà identificato da una banda gialla, il medio non avrà colore, mentre il più morbido avrà una banda bianca. La Michelin ha deciso però di cambiare le mescole rispetto allo scorso anno con l’obiettivo di permettere alle moto di godere di una maggior maneggevolezza in curva, riducendo al tempo stesso il degrado.

NUOVA PENALITA’ PER PARTENZA ANTICIPATA
Uno dei principali cambiamenti regolamentari per la stagione 2020 riguarda la modifica della sanzione in caso di partenza anticipata. Un “jump start” non verrà più penalizzato con un ride through (quindi un passaggio in corsia box a velocità ridotta), bensì con l’obbligo di percorrere due long lap (ovvero un tratto di pista ricavato attraverso le vie di fuga che allunga forzatamente il giro).

MISURE ANTICOVID
Ovviamente, l’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 ha portato a stilare regole di sicurezza relative alla prevenzione del contagio. Per questa ragione è stato fissato un numero massimo di persone per ogni team. In MotoGP il limite è di 45 persone per le squadre ufficiali e di 25 per i team privati o satellite. In Moto2 il tetto sarà stato fissato in 20 persone, mentre in Moto3 in 15.

BANDO ALLE WILDCARD
La volontà di ridurre il personale presente nel paddock, nonché di ridurre i costi, ha spinto la Dorna a prendere una decisione drastica per il 2020. In questa stagione non verrà concessa alcuna wildcard, in nessuna classe.

CONGELAMENTO SVILUPPO
Nell’ottica di contenere i costi per ammortizzare i danni causati dal lockdown, si è deciso di congelare lo sviluppo. Pertanto nel 2020 non saranno consentiti aggiornamenti per le parti omologate delle moto, mentre per il 2021 tutti i costruttori dovranno cominciare la stagione con le parti omologate a marzo 2020.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock

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