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Formula 1

F1, altra gara da applausi per Lando Norris. Tanta sfortuna per Carlos Sainz

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Avvio di stagione da sogno per Lando Norris, incredibilmente terzo nella classifica del Mondiale dopo le prime due gare alle spalle dei piloti Mercedes Valtteri Bottas e Lewis Hamilton grazie ad un podio (3° nel primo round) e ad un brillante quinto posto in rimonta ottenuto quest’oggi nel finale. Il britannico classe 1999, nonostante alcuni problemi fisici con cui ha avuto a che fare in questo fine settimana, sta finalmente mettendo in mostra con buona costanza tutta la sua qualità espressa invece solo a sprazzi nella sua stagione da rookie, nel 2019.

Scattato dalla nona piazza in griglia a causa di una penalità rimediata nelle libere, Norris ha effettuato una partenza modesta senza riuscire a recuperare terreno e facendosi scavalcare dalla Racing Point di Stroll per poi cedere il passo anche alla seconda RP20 di uno scatenato Sergio Perez. Al termine del valzer dei pit-stop si è ritrovato nuovamente nono (davanti alle AlphaTauri) con gomme più fresche rispetto a quasi tutti i suoi rivali ed è andato prima a riprendere il compagno di squadra Sainz (che gli ha dato strada rispettando l’ordine di scuderia) e poi a scavalcare in extremis Stroll, Ricciardo e Perez sfruttando ogni singola opportunità e facendosi trovare pronto nei momenti decisivi del Gran Premio. Il quinto posto finale del britannico si è indubbiamente materializzato con un pizzico di fortuna, approfittando con grande maestria del duello tra Ricciardo e Stroll prima di beffare Perez (costretto a rallentare moltissimo per un guasto all’ala) proprio all’ultima curva dell’ultimo giro.

In realtà quella quinta piazza sarebbe stata a portata di mano per la McLaren di Carlos Sainz, decisamente penalizzato da una sosta ai box problematica in cui ha perso circa cinque secondi pesantissimi nell’economia della sua corsa. Lo spagnolo, brillante terzo in qualifica sul bagnato e futuro pilota Ferrari, è scivolato così dal quinto all’ottavo posto dovendo tra l’altro stressare gli pneumatici nel traffico per liberarsi delle macchine che non si erano ancora fermate. Con gomme finite ed un problema alla batteria, il madrileno ha aiutato la squadra facendo passare Norris e dovendosi accontentare di centrare per la prima volta in carriera il giro veloce grazie ad un set di pneumatici nuovi montati nelle battute conclusive tagliando il traguardo in una deludente nona posizione.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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