Rugby
Rugby, Top 12: non si sa quando si parte, ma si finirà il 30 maggio 2021
Tre date per far riprendere il massimo campionato di rugby italiano, ma una sola data per il gran finale. Il Consiglio federale riunitosi ieri, infatti, ha annunciato il possibile calendario della stagione 2020/2021 del Top 12, il massimo campionato ovale italiano. Calendario che, però, sarà fortemente condizionato dall’evolversi dell’emergenza Covid-19 e che, dunque, al momento vede tre date, molto lontane tra loro. La prima, che in pratica è quella più ottimistica e che non vedrebbe differenze rispetto al passato, è a fine settembre, le altre vedrebbero il via del torneo a novembre o, addirittura, a gennaio. E in questi casi scomparirebbe (almeno per quest’anno) la Coppa Italia. Ecco le opzioni.
a) Data di inizio: 26 settembre. Data di conclusione: 30 maggio.
Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate. Coppa Italia con quattro gironi da tre squadre ciascuno a partire dal 26 settembre, semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di sei giornate.
b) Data di inizio: 7 novembre. Data di conclusione: 30 maggio.
Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate. Non viene disputata la Coppa Italia.
c) Data di inizio: 9 gennaio. Data di conclusione: 30 maggio.
Due gironi all’italiana da sei squadre ciascuno, con partite di andata e ritorno tra le componenti dello stesso girone e di sola andata con le componenti del girone opposto, con semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di diciannove giornate. Non viene disputata la Coppa Italia.
Potranno essere previste norme transitorie da adottare in caso di positività al COVID-19 in una o più squadre, che possano rendere necessario il ricorso alla quarantena e la disputa di posticipi o recuperi. Per quanto attiene la pianificazione dei Campionati di Serie A e Serie B, una serie di proposte di pianificazione, con date di inizio provvisorie al 18 ottobre o 6 dicembre (29 novembre la Serie B), saranno discusse nuovamente dal Consiglio nel corso della prossima riunione, in considerazione del numero delle squadre che effettueranno l’iscrizione ai Campionati e delle norme governative in tema di contenimento e gestione della pandemia.
Relativamente alla Serie A Femminile, la definizione di un planning stagionale attendibile non può prescindere dalla definizione dell’attività internazionale 2020/21, ed in particolare dalla programmazione dei recuperi delle gare del Sei Nazioni e del torneo di qualificazione alla Rugby World Cup 2021, nonché dal numero delle Società che effettueranno l’iscrizione. FIR resta in attesa della ricalendarizzazione dell’attività della Squadra Nazionale Femminile per poter procedere a ufficializzare le ipotesi per il calendario del massimo campionato femminile.
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Foto: Alfio Guarise – LPS