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MotoGP

Moto2, GP Andalucia 2020: Luca Marini favorito per il bis a Jerez, si accende la sfida iridata con Nagashima

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Nuovo appuntamento alle porte per la Moto2, pronta a gareggiare per il secondo weekend consecutivo a Jerez de la Frontera nel terzo round stagionale del Mondiale. Rispetto al GP di Spagna di domenica scorsa cambia di fatto solo il nome dell’evento (Gran Premio di Andalucia), mentre per il resto si corre sullo stesso circuito e con temperature sempre molto alte specialmente al pomeriggio. Anche i valori in campo della classe mediana non dovrebbero mutare più di tanto, a meno di clamorosi miglioramenti dal punto di vista del set-up da parte di alcuni piloti in difficoltà nel corso dell’ultimo fine settimana.

Luca Marini si è dimostrato fino a questo momento il più forte sul tracciato andaluso, a partire dai test del mercoledì fino alla bandiera a scacchi della corsa domenicale, perciò deve essere considerato come il grande favorito per la vittoria anche per la prossima gara. Il 22enne dello Sky Racing Team VR46 ha decisamente qualcosa in più nei long-run rispetto a tutti gli altri, anche se con il caldo estremo il suo vantaggio prestazionale è diminuito leggermente sopratutto nei confronti del compagno di squadra Marco Bezzecchi e del giapponese Tetsuta Nagashima. Questi ultimi sono indubbiamente i due grandi avversari di Marini in ottica successo di tappa, con il riminese che ha gettato alle ortiche un podio pressoché certo scivolando nelle prime battute mentre il nipponico è venuto fuori la domenica (come in Qatar) dopo un fine settimana non particolarmente brillante.

Nagashima è la grande rivelazione di questo avvio di campionato, con un primo ed un secondo posto che gli consentono di comandare abbastanza agevolmente la classifica generale del Mondiale a +17 sul primo inseguitore Lorenzo Baldassarri (8° ed in difficoltà finora a Jerez) e a +20 su Luca Marini. Si profila un nuovo acceso confronto diretto tra il fratello di Valentino Rossi ed il giapponese del Team Red Bull KTM Ajo, divisi da poco più di 1″ sul traguardo del GP di Spagna al termine di un duello a distanza sul filo dei centesimi per quasi tutta la durata della corsa. Restano comunque un paio di punti interrogativi in vista del secondo atto di Jerez, considerando la prematura uscita di scena ad inizio gara da parte di due protagonisti molto attesi come Jorge Navarro (2° in griglia e dotato di un ottimo ritmo) e Marco Bezzecchi (molto forte sul passo nelle prove, ma condizionato da un problema al piede).

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Oltre ai quattro nomi citati in precedenza, si potrebbero inserire nella lotta per il podio alcuni outsider con grande potenziale che per un motivo o per l’altro non sono riusciti ad esprimere pienamente nei momenti più importanti del weekend. Tra questi figurano il malese Hafizh Syahrin, l’australiano Remy Gardner, il britannico Sam Lowes e gli italiani Fabio Di Giannantonio, Enea Bastianini e Lorenzo Baldassarri. Impossibile poi non citare uno dei talenti più cristallini della griglia di quest’anno per la categoria intermedia: Jorge Martin. Il campione iridato Moto3 del 2018 sembra ormai pronto a giocarsi le proprie carte in chiave iridata dopo una stagione di apprendistato, ma finora ha dato il meglio di sé nelle prime fasi di gara per poi calare progressivamente alla distanza rispetto al compagno di squadra Nagashima.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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