Tennis, Andrey Rublev: “Il coronavirus è tutt’altro che debellato. Inevitabile che qualche giocatore sarà contagiato”

Il mondo del tennis è in attesa di notizie in merito alla ripartenza del circuito ATP, teoricamente prevista per il 14 agosto con il torneo di Washington, ma in pratica ancora in forte dubbio, dato che la pandemia di coronavirus continua a non dare tregua agli Stati Uniti. In questo momento di surplace Andrey Rublev, intervistato dal media russo Sport-Express, ha espresso la sua opinione, mostrandosi piuttosto fatalista sull’argomento.

Il numero 14 del ranking ATP ha dichiarato: “Il coronavirus è tutt’altro che debellato, in Russia come negli Usa e in molte altre parti del mondo. Dobbiamo farcene una ragione. Nonostante le precauzioni che verranno prese, credo che quando il Tour Pro ripartirà sarà inevitabile che qualche giocatore o giocatrice risulti positivo al Covid-19. Questo sta accadendo già in altri sport che sono ripartiti e, nonostante i casi, bisogna andare avanti. Match e tornei devono riprendere“. Ricordiamo che la Russia, patria di Rublev, sta vivendo una fase estremamente delicata della pandemia in corso: secondo i dati rilevati dalle organizzazioni sanitarie internazionali, il numero dei contagiati supera quota 770.000, mentre i decessi sono circa 12.000.

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Foto: LaPresse