Seguici su

Sci Alpino

Gigante Val-d’Isère: capolavoro Weirather, grande Brignone 4ª

Pubblicato

il

Lo sci alpino ha definitivamente ritrovato Tina Weirather: si era già capito tra le gare americane e quelle di St.Moritz, ma oggi la campionessa del Liechtenstein ha fatto numeri di alta scuola nel gigante odierno in Val-d’Isère.

Due manche che rasentano la perfezione, una dolcezza nel gesto invidiabile e soprattutto la capacità, su un tracciato dalle pendenze risibili, di fare sempre la massima velocità: 2:24.10 il tempo complessivo, una Lara Gut comunque ottima considerando il tipo di pista si ferma a 73/100, terza la regolarissima svedese Maria Pietilae-Holmner a 95/100.

Ma subito ai piedi del podio si rivede una grande Federica Brignone: nonostante qualche errore, la sua prova in entrambe le manche è di valore assoluto, in particolare nel primo e nel terzo settore di pista, e le consente di chiudere quarta a +1.11, davanti a Maria Riesch. Per quanto riguarda le altre azzurre,  Nadia Fanchini paga una sbavatura nel piano della seconda manche, dopo un “muro” (volutamente virgolettato) ad altissimo livello: quattordicesimo posto per lei. Denise Karbon nei tratti di maggiore pendenza scia a livello delle migliori, ma purtroppo non riesce a dare continuità all’azione nei tratti meno impegnativi: alla fine si accomoda alla diciannovesima piazza. La seconda manche di Manuela Moelgg, qualificata per il rotto della cuffia, dura tre porte, prima di un arretramento che le impedisce di rimanere nel tracciato. Nulla da fare per Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nicole Agnelli, Lisa Agerer e Sabrina Fanchini che chiudono fuori dalle trenta.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    22 Dicembre 2013 at 18:10

    Bella lotta anche per la coppa di cristallo. Bene Brignone, puo’ crescere ancora. Male Manuela Moelgg, che occasione sprecata per tentare una buona rimonta. Resta il rammarico per il fatto che successivamente è stato sistemato il manto nevoso nel punto in cui è uscita, motivo di demerito per chi ha preparato la pista.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità