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Sci Alpino: Hirscher doma l’Alta Badia, affonda l’Italia

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Marcel Hirscher concede il bis e dopo il successo della Val D’Isère della scorsa settimana, il campione austriaco si aggiudica anche lo storico gigante dell’Alta Badia. Il leader della classifica di specialità era già al comando dopo la prima manche e nella seconda nonostante un errore nella parte finale è riuscito a mantenere 31 centesimi di vantaggio sul secondo in classifica, Alexis Pinturault.

Il transalpino deve ancora una volta rimandare la prima vittoria stagionale, ma è stato comunque uno dei grandi protagonisti della giornata. Sul gradino più basso del podio sale Ted Ligety, staccato di 58 centesimi, che sia nella prima che nella seconda manche ha commesso qualche errore di troppo. La sensazione è quella comunque che questi tre in questo momento siano davvero inarrivabili e che se non sbagliano gravemente difficilmente possono scendere dal podio. In chiave olimpica le tre medaglie sembrano già assegnate, ma resta comunque un meraviglioso spettacolo quello fornito da questi tre campioni.

Da sottolineare l’ottima gara del tedesco Fritz Dopfer, che ha chiuso al quarto posto a quasi un secondo e mezzo dal vincitore, e anche quella dell’americano Tim Jitloff, che con il pettorale 31 è stato bravissimo a terminare la sua gara al quinto posto con lo stesso tempo di Neureuther.

Delude l’Italia sulla pista di casa. Un deciso passo indietro rispetto alla scorsa settimana per i gigantisti azzurri. Il migliore è Manfred Moelgg, sedicesimo a 2.66 da Hirscher, che ha davvero sprecato il buon sesto posto della prima manche. Continua il momento no della coppia Blardone-Simoncelli, che non riescono davvero a trovare il ritmo con questi nuovi sci, chiudendo rispettivamente 25esimo e 21esimo. Meglio di loro ha fatto Florian Eisath con il diciannovesimo posto, mentre Luca de Aliprandini termina solo 26esimo.
Non riesce a ripetersi, dopo il quinto posto in Francia del weekend scorso, Roberto Nani che prova ad attaccare, ma commette un grave errore che lo costringe al ritiro.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da  actus.com

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    22 Dicembre 2013 at 18:17

    Hirscher è veramente forte, ottimo colpo in vista coppa del mondo. Sperò sarà una lotta all’ultima gara con Svindall. Credo che gli altri siano fuori dal discorso. Peccato per la brutta seconda manches di Moelgg. Eisath mi sembra l’unico costante su due manches ovviamente considerando i suoi livelli. Peccato per i giovani azzurri dei quali si salva solo De Aliprandini, l’unico a terminare la gara. Nani credo avrebbe fatto una seconda strepitosa, purtroppo è uscito ma se vorrà essere protagonista ai massimi livelli questa è la strada giusta. Prima o poi troverà il giusto rischio intanto deve abituarsi ad andare a tutta.

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