Tokyo 2020, Rugby 7s: World Series a rischio, le squadre arriveranno alle Olimpiadi senza allenamento?

Le tappe iniziali di Dubai e Città del Capo annullate, le altre ancora non confermate. Dopo la cancellazione della seconda parte delle World Series 2019/2020, anche la prossima stagione del rugby a sette internazionale è a rischio. E con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 riprogrammati per luglio 2021 il rischio concreto è che le squadre arrivino in Giappone senza la giusta preparazione.

World Rugby ha annunciato, infatti, la cancellazione delle prime due tappe del tour mondiale del rugby 7s previste per fine novembre e inizio dicembre. Le Sevens World Series si disputano tradizionalmente su dieci tappe in giro per il mondo e quest’anno sono anche il torneo d’avvicinamento a Tokyo 2020, l’occasione per testare nuovi giocatori, per studiare gli schemi e mettere importanti minuti nelle gambe prima delle Olimpiadi.

“World Rugby e i suoi partner continuano a concentrarsi per far disputare il resto delle Series maschili e femminili del 2021, mentre lavorano in piena collaborazione con tutte le parti interessate per monitorare da vicino la situazione e l’evoluzione dell’emergenza COVID-19” si legge nel comunicato di World Rugby.

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A rendere le cose più complicate il fatto che sulle 24 partecipanti a Tokyo 2020 (12 squadre maschili e 12 femminili, ndr.) al momento si sono qualificate solo in 21. Questo significa che da qui a luglio dell’anno prossimo si dovrà riuscire a organizzare i tornei mancanti che assegnano gli ultimi posti per i Giochi Olimpici. E anche in questo caso World Rugby dovrà prendere presto una decisione.

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Shutterstock