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F1, Ferrari: in affanno sul ritmo, discreta sul giro secco. Le due facce della medaglia

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Giornata complessa per la Ferrari a Silverstone, in particolare per Sebastian Vettel, che è stato vittima di due distinti problemi tecnici. Il tedesco si è ritrovato spesso e volentieri inchiodato ai box, senza poter girare, a causa proprio delle magagne meccaniche della sua monoposto. Al contrario, Charles Leclerc non ha avuto alcun genere di guaio e ha potuto lavorare con costanza, ma il quadro che esce dal venerdì del monegasco resta inquietante, se rapportato al potenziale della SF1000.

Infatti sul passo gara la Ferrari è apparsa in enorme difficoltà, pagando pesantemente dazio rispetto alla Mercedes. Qualcuno dirà che è l’abitudine in questo 2020. Verissimo, però sarebbe lecito aspettarsi qualche miglioramento, che invece proprio non si vede. Alla luce di quanto “ammirato” quest’oggi, con la gomma media, Leclerc ha accusato all’incirca nove decimi di ritardo da Lewis Hamilton in ogni giro! Insomma, un ritmo davvero deficitario non solo in relazione alla Casa di Stoccarda, ma anche a Max Verstappen. L’olandese ha rifilato circa mezzo secondo al monegasco, sempre se si parla di passo.

L’unica luce è rappresentata dalla velocità sul giro secco, dove quantomeno i distacchi dai migliori sono stati contenuti. Anzi, per la verità nel pomeriggio Leclerc si è dimostrato in linea con le Mercedes! Va però sottolineato come Lance Stroll e Alexander Albon, lanciatisi in un time attack in contemporanea con il ventiduenne ferrarista, siano risultati di due/tre decimi più rapidi. Verstappen, invece, non ci ha neanche provato. Comunque sia, vedere una Ferrari così vicina alla vetta in questo 2020 è già una mezza notizia. Quindi ci può essere un minimo di speranza, quantomeno per la giornata di sabato.

Viene però da chiedersi che cosa cambierà con il clima previsto per le qualifiche. Oggi si è scesi in pista in mezzo a un’autentica canicola, mentre stanotte è atteso un radicale abbassamento delle temperature. Domani e domenica la colonnina di mercurio sarà decisamente più british, poiché è destinata a calare anche di 10-12° rispetto a oggi. Insomma, potrebbe davvero cambiare tutto. Lo spera soprattutto la Mercedes, che ha dimostrato di soffrire il caldo, in particolare se si tratta di dover far lavorare le gomme soft.

Per la Ferrari non è detto che un abbassamento della temperature possa essere così negativo, soprattutto in ottica passo gara. D’altronde, con il gran caldo il team di Maranello ha patito oltremodo, difficilmente potrà andare peggio se le condizioni atmosferiche saranno differenti.

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Ricapitolando, oggi abbiamo visto un Cavallino Rampante a due facce. In grande affanno sul ritmo, ma in grado di dire la sua sul giro singolo. Sarà davvero interessante capire se domani la situazione a serbatoi vuoti sarà la medesima, ovvero se la Mercedes si troverà ancora a disagio con gli pneumatici morbidi. Nel qual caso, la Ferrari potrebbe anche sperare di dire la sua, quantomeno per una seconda fila. In realtà, la speranza non è tanto relativa alla conferma delle difficoltà della Casa di Stoccarda con le soft, quanto al fatto che le Rosse possano crescere di rendimento con medium e hard in mezzo al fresco, il che sarebbe fondamentale per cercare un buon piazzamento in gara.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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