Formula 1
F1, GP 70° anniversario: Ferrari per continuare la politica dei piccoli passi nelle prove libere
Il percorso del Mondiale 2020 di F1 prosegue in maniera incessante, non è una sorpresa. Allo stesso modo non stupisce che sempre sul tracciato di Silverstone (Gran Bretagna), sede del quinto round del campionato, si arrivi a dire: Mercedes favorite.
Il leitmotiv è quello della scuderia di Brackley dominante, pronta a far sua la scena ancora una volta e senza eccezioni. Si è reduci dal rocambolesco GP di Gran Bretagna, con gli ultimi giri che hanno riservato emozioni molto intense. Le forature alla gomma anteriore sinistra delle due W11 e alla McLaren dello spagnolo Carlos Sainz hanno dato quell’incertezza che prima era completamente mancata in fatto di successo finale. Come sappiamo, nonostante il problema di non poco conto, Lewis Hamilton è riuscito a imprimere il proprio marchio, arrivando su tre ruote al traguardo. Un successo simbolico anche per questo, oltre che per un discorso meramente statistico: vittoria n.87 in carriera e n.7 sul celebre circuito inglese. In questo senso, la squadra campione del mondo in carica lavorerà per evitare che vi siano queste disavventure.
In Ferrari la situazione è completamente diversa. Il podio (terzo posto) ottenuto dal monegasco Charles Leclerc nasconde solo in parte le gravi deficienze di una monoposto che, sul fronte delle prestazioni, è sempre molto indietro rispetto a quello che si vorrebbe. La scelta d’assetto molto scarico ha sicuramente premiato ed è stata gradita soprattutto dal 22enne nativo del Principato, capace di portare la Rossa in seconda fila nelle qualifiche e abile ad approfittare di tutto quello che la corsa gli ha offerto. In questo fine settimana sarà necessario replicare questo andamento per Charles, ma migliorare per quanto riguarda il tedesco Sebastian Vettel.
L’ultimo weekend disputato è stato una specie di calvario per il quattro volte iridato, fermato nel corso delle prove libere da tante problematiche di natura tecnica: prima un’avaria all’intercooler e poi problemi con la pedaliera. Un Vettel, quindi, arrivato nelle qualifiche e anche in gara con un assetto non certo ottimale e di cui ha poi risentito nel corso della gara britannica. Sarà, quindi, compito della scuderia di Maranello mettere entrambi i piloti nelle condizioni di rendere al 100%.
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Chiosando su Red Bull, un po’ di rammarico per quanto accaduto nell’ultima uscita c’è. Il problema avuto da Lewis e l’entrata ai box dell’olandese Max Verstappen sono episodi cardine di un GP che si è deciso in pochissimi minuti. L’orange sa di non avere a disposizione sul piano delle prestazioni una macchina all’altezza della Mercedes e il non aver sfruttato a dovere quella circostanza ha lasciato un po’ d’amaro in bocca. Va rimarcato però, secondo quanto poi riferito dal Team Principal Christian Horner, che vi fossero dei tagli sulle mescole della monoposto di Max e quindi scegliere la via della prudenza potrebbe essere stato corretto.
PROGRAMMA PROVE LIBERE GP 70° ANNIVERSARIO
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
