Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Judo
Judo, 57 kg: che battaglia tra Roper, Silva e Pavia!
La quinta puntata della nostra rassegna dedicata ai migliori judoka del 2013 per ogni categoria è dedicata ai 57 kg, che vede uno dei ranking più equilibrati ed un grande alternarsi di atlete al vertice delle varie competizioni internazionali. Ecco, per chi se li fosse persi, gli articoli precedenti:
* Naohisa Takato è il re dei 60 kg
* Il primato della Menezes nei 48 kg e il caso doping della Van Snick
* I 66 kg e il “Gran Khan” Tumurkhuleg Davaadorj
* 52 kg, la Kelmendi all’appuntamento con la storia
A trentuno anni, la tedesca Miryam Roper ha vissuto la sua miglior stagione in carriera. E pensare che il 2013 non era iniziato così bene per lei: reduce da un 2012 problematico, la Roper non ha ottenuto grandi risultati nella prima parte della stagione, se si esclude il bronzo a squadre agli Europei, mentre nella prova individuale era uscita dal tatami in lacrime dall’incontro perso contro la francese Automne Pavia a causa di una botta al naso. Ma proprio quella botta sembra aver dato la sveglia alla teutonica, che ha ingranato una nuova marcia da maggio, vincendo il Grand Slam di Baku e quello di Mosca. Il momento migliore, però, è stato certamente quello dei Mondiali di Rio de Janeiro, dove la Roper ha conquistato la sua prima medaglia iridata, giungendo terza. Nel finale di stagione, ha poi trionfato ai Grand Prix di Rijeka, in Croazia, ed Abu Dhabi, prima di chiudere con la vittoria agli Europei per club ottenuta qualche giorno fa con la formazione francese del Judo Club Maisons-Alfort. Proprio a questo club la Roper deve forse la sua esplosione, dopo tante stagioni passate nelle fila del TSV Bayer 04 Leverkusen.
Di dieci anni più giovane, la brasiliana Rafaela Silva è entrata definitivamente tra le grandi della categoria proprio in questo 2013: la judoka verdeoro, infatti, vantava già un argento iridato guadagnato nel 2011, ma fino ad ora tutti avevano pensato che si trattasse più di un exploit che della rivelazione di una nuova campionessa. E invece, in barba agli insulti razzisti di cui purtroppo è stata vittima già in occasione dei Giochi Olimpici del 2012, la Silva ha aperto la sua stagione laureandosi campionessa continentale, ma l’apice è giunto in occasione dei Mondiali, tenutisi nella sua Rio de Janeiro, quando ha ottenuto l’oro olimpico battendo in finale la statunitense Marti Malloy, la stessa atleta che aveva incontrato in finale ai Panamericani. Con la nazionale brasiliana, ha poi conquistato anche il bronzo a squadre, completando la sua collezione di medaglie iridate.
La ventiquattrenne francese Automne Pavia è stata invece la regina della prima parte della stagione. Reduce dal bronzo olimpico di Londra, la bionda judoka di Péronne ha iniziato il 2013 sulle ali dell’entusiasmo, trionfando al Grand Slam di Parigi e poi al Grand Prix di Düsseldorf, in Germania. Gli Europei sono stati a dir poco trionfali per lei, che ha ottenuto il titolo facendo a pezzi (anche letteralmente) le avversarie: prima, come abbiamo detto, colpendo involontariamente al naso la Roper, poi, nella finalissima, infliggendo uno spettacolare ippon all’austriaca Sabrina Filzmoser e causandole la rottura di un braccio. A Budapest, la Pavia ha guadagnato anche la medaglia d’argento con la squadra francese. Ma la battuta d’arresto è arrivata in occasione dei Mondiali, quando, al di là del bronzo a squadre, la Pavia è uscita più che mai delusa dal suo quinto posto individuale, essendo giunta all’appuntamento iridato come numero uno del mondo. Un evento che ha lasciato il segno nella francese, che non si è poi più presentata sul tatami in questo 2013.
In questa categoria, l’Italia resta lontana dai vertici mondiali. Nonostante manchi dal tatami da un anno e mezzo, Giulia Quintavalle resta la miglior rappresentante azzurra. Oltre la centesima posizione del ranking, la ventiduenne Martina Lo Giudice è stata la miglior italiana di questo 2013,
sebbene la campionessa nazionale sia Alessia Regis.
IL RANKING
1 Miryam Roper GER 2174
2 Rafaela Silva BRA 2138
3 Automne Pavia FRA 2130
4 Sumiya Dorjsuren MGL 1784
5 Marti Malloy USA 1586
6 Corina Căprioriu ROU 1488
7 Ketleyn Quadros BRA 1416
8 Telma Monteiro POR 1280
9 Anzu Yamamoto JPN 1170
10 Sabrina Filzmoser AUT 922
11 Kim Jan-Di KOR 810
12 Megumi Ishikawa JPN 706
13 Nae Udaka JPN 700
14 Jovana Rogić SRB 661
15 Kaori Matsumoto JPN 600
16 Tina Zeltner AUT 588
17 Joliane Melançon CAN 570
18 Nora Gjakova KOS 552
19 Kifayat Gasimova 548
20 Loredana Ohai ROU 541
78 Giulia Quintavalle 113
107 Martina Lo Giudice 62
132 Monica Iacorossi 22
Clicca qui per la pagina facebook JUDO LOTTA TAEKWONDO
Clicca qui per la pagina facebook JUDOKA ITALIANI
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: EJU – Carlos Ferreira
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com