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MotoGP, Pol Espargarò: “Zarco non ha fatto nulla per evitare l’incidente, quella era la mia traiettoria naturale”

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Il Gran Premio della Repubblica Ceca 2020 verrà inevitabilmente ricordato per la prima storica vittoria in MotoGP della KTM, ottenuta in maniera a dir poco sorprendente e autoritaria dal rookie sudafricano Brad Binder. Dall’altro lato del box austriaco c’è però grande rammarico e delusione per un probabile secondo posto svanito a causa di un incidente abbastanza controverso che ha lasciato degli strascichi polemici tra le varie parti in causa coinvolte. Pol Espargarò, uomo di punta KTM prossimo a sbarcare in Honda HRC, è infatti caduto al 10° giro in seguito ad un contatto in curva 1 con la Ducati Avintia del francese Johann Zarco. Quest’ultimo è stato poi sanzionato dalla direzione gara con un long lap penalty riuscendo comunque a conservare la terza posizione.

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“E’ una moto che sviluppo da quattro anni e questo è il risultato del mio lavoro. Perciò sono molto contento di vedere vincere una KTM ha spiegato Pol Espargarò ai microfoni di DAZN – Ovviamente è il mio sogno, oggi Brad lo ha realizzato, mi sarebbe piaciuto che a realizzarlo fossi io. Il contatto con Zarco? Era la mia traiettoria naturale. Johan ha dato gas per cercare la collisione. L’unico che poteva evitarla era lui… Non ha fatto nulla per evitare l’incidente“. Lo spagnolo accusa poi il transalpino di non aver scontato regolarmente il long lap penalty: “Il regolamento dice che la moto e il pilota devono essere all’interno della linea bianca e lui aveva il corpo fuori dalla linea. Ovviamente per come l’ha fatto non ha perso nulla ed è salito sul podio”.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: LaPresse

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