MotoGP, presentazione GP d’Austria 2020. La Ducati alla difficile difesa del suo “feudo” di Zeltweg

Il Motomondiale resta nella Mitteleuropa, traslocando dalla Repubblica Ceca all’Austria. Archiviato il Gran Premio di Brno, ci si trasferirà a Spielberg, dove si disputerà un double header. Infatti domenica 16 agosto è in programma il GP d’Austria, mentre il 23 agosto andrà in scena il GP di Stiria. La pista è storicamente favorevole alla Ducati, che qui ha vinto tutte le edizioni andate in scena da quando esiste la MotoGP. Infatti la Casa di Borgo Panigale ha trionfato due volte con Andrea Dovizioso (2017 e 2019), una con Andrea Iannone (2016) e una con Jorge Lorenzo (2018). Cionondimeno, per Ducati sarà durissima mantenere l’imbattibilità. I piloti del team ufficiali sono in piena crisi tecnica e Francesco Bagnaia sarà assente a causa dell’infortunio rimediato a Brno. Dunque tutte le speranze di allungare il proprio filotto vincente sono riposte nell’incostante Jack Miller e nel redivivo Johann Zarco, autore di un weekend ceco impressionante.

Tuttavia questo Gran Premio d’Austria assumerà un sapore particolare per la Ktm, che gareggerà letteralmente in casa. Il costruttore di Mattighofen ha appena conquistato la prima vittoria della sua storia grazie a Brad Binder e sogna di ripetersi anche nel Gran Premio nazionale. Inoltre, e soprattutto, le Yamaha saranno pronte a dare battaglia. D’altronde Fabio Quartararo, seppur reduce da un fine settimana anonimo, è sempre leader del Mondiale e ha allungato su Maverick Viñales, il quale è riuscito a fare ancora peggio del francese. Franco Morbidelli è invece sicuramente galvanizzato dal primo podio della carriera, conquistato proprio a Brno, mentre Valentino Rossi prosegue la caccia al suo 200° piazzamento nella top-three nella classe regina, sfumato di un’incollatura già settimana scorsa.

Quartararo guida la classifica iridata con 59 punti contro i 42 di Viñales. Dietro di loro c’è una grande ammucchiata con ben sei centauri (Morbidelli, Dovizioso, Binder, Zarco, Rossi e Nakagami) raccolti tra i 31 e i 27 punti. Piange il piatto della Honda, poiché Marc Marquez non sarà della partita in nessuno dei due GP austriaci.

MOTO 2 – L’uomo del momento è Enea Bastianini, reduce da due vittorie consecutive. Il ventiduenne del team Italtrans è balzato al comando del Mondiale con 73 punti, guadagnando 15 lunghezze di margine su Luca Marini e 18 sul giapponese Tetuta Nagashima. Indubbiamente l’intenzione del romagnolo è quella di proseguire la sua striscia vincente, allo scopo di consolidare la propria leadership.

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MOTO 3 – A Brno il diciannovenne romano Dennis Foggia ha ottenuto il primo successo della sua carriera, una bella soddisfazione che sicuramente gli darà molta fiducia in vista dell’appuntamento austriaco. Nel frattempo lo spagnolo Albert Arenas si propone sempre più come il favorito per la conquista del titolo. Il ventitreenne iberico guida la classifica iridata con 70 punti contro i 52 di Ai Ogura e i 51 di John McPhee, mentre Tatsuki Suzuki (44) ha dovuto incassare un pesantissimo ritiro che gli ha fatto perdere molto terreno.

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Foto: La Presse