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F1, i precedenti della Ferrari nel GP del Belgio. Sono 19 le vittorie del Cavallino Rampante

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Domenica a Spa-Francorchamps si disputerà il settimo atto del Mondiale di Formula Uno 2020. Andiamo dunque a scoprire quali sono i precedenti della Ferrari nel Gran Premio del Belgio, che aprirà il terzo trittico di gare di questa stagione dal calendario compresso e anomalo. Ebbene, in terra belga il Cavallino Rampante è il marchio più vincente in assoluto, avendo primeggiato ben 18 volte, il che significa come questo GP sia uno di quelli in cui la Scuderia di Maranello ha raccolto più successi.

La prima vittoria è datata 1952 e porta la firma di Alberto Ascari, il quale domina la scena precedendo il compagno di squadra Nino Farina, che permette alla Ferrari di realizzare una comoda doppietta. Il risultato venne ripetuto nel 1953, stavolta con Ascari primo e Luigi Villoresi secondo, ma in questo caso l’uno-due si concretizza soprattutto in virtù delle disgrazie altrui. Infatti le grandi protagoniste del quel GP sono le Maserati, ma sia Froilàn Gonzàlez che Juan Manuel Fangio sono vittima di problemi meccanici, vedendosi costretti al ritiro. Negli anni ’50 c’è spazio per un’altra doppietta, quella del 1956, che per la verità avrebbe potuto essere addirittura una tripletta. Fangio, infatti, si trova saldamente in testa, ma a due terzi della distanza rompe la trasmissione, lasciando la leadership a Peter Collins, che così si impone davanti a Paul Frére.

Curiosamente, per il Cavallino Rampante in Belgio non arrivano “solo” vittorie, ma autentici trionfi. Dopo le tre doppiette degli anni ’50, nel 1961 la Scuderia di Maranello realizza un clamoroso poker! Quell’anno si impone Phil Hill, il quale precede di pochi decimi Wolfgang Von Trips. Il gradino più basso del podio viene occupato da Richie Ginther, mentre la quarta posizione è appannaggio di Oliver Gendebien. Quel Gran Premio, andato in scena il 18 giugno 1961, rappresenta l’ultimo nella storia della Formula Uno in cui lo stesso costruttore ha occupato le prime quattro posizioni. La Ferrari torna al successo nella rocambolesca edizione 1966, disputata sotto un diluvio e caratterizzata da una marea di incidenti nel corso della tornata iniziale. I piloti della Rossa, John Surtees e Lorenzo Bandini riescono invece a stare in pista e giungono sino al traguardo, occupando rispettivamente la prima e la terza piazza.

Passano nove anni prima che il Cavallino Rampante vinca nuovamente in terra belga. È il 1975 e il GP nel frattempo ha traslocato a Zolder. Quella gara viene dominata da Niki Lauda, che grazie a questo successo prende il comando della classifica iridata, senza più lasciarla sino a fine anno. L’austriaco si ripete nel 1976, realizzando addirittura un Grande Slam. Infatti il viennese si impone partendo dalla pole position, passa per primo sul traguardo in ognuna delle settanta tornate in programma, firmando anche il giro più veloce della gara.

Il 1979 è l’anno del capolavoro strategico di Jody Scheckter, il quale adotta una tattica attendista, badando a gestire gli pneumatici. Così, nel finale, può comodamente sorpassare la Ligier di Jacques Laffitte, le cui gomme sono provate dalla dura battaglia inscenata in precedenza con il compagno di squadra Patrick Depailler e la Williams di Alain Jones, nel frattempo ritiratisi per problemi meccanici. La gara è peraltro caratterizzata dalla generosissima rimonta di Gilles Villeneuve, che dopo essere sprofondato in ventitreesima posizione a causa di un contatto nei primi giri, risale sino alla terza piazza, salvo poi vedersi costretto al ritiro per mancanza di benzina proprio all’ultimo giro. Il canadese, peraltro, troverà la morte proprio a Zolder, tre anni dopo. La Scuderia di Maranello vince peraltro l’ultima edizione del GP disputata nell’autodromo fiammingo. È il 1984 e Michele Alboreto non ha rivali. Il milanese conquista così la sua prima affermazione in Rosso.

La Ferrari torna a vincere a Spa-Francorchamps solo nel 1996, esattamente trent’anni dopo John Surtees e dodici dopo l’ultimo trionfo in terra belga. È Michael Schumacher a riportare il Cavallino Rampante sul gradino più alto del podio al termine di una gara in cui riesce ad avere ragione della Williams di Jacques Villeneuve al termine di un estenuante braccio di ferro. Il tedesco si ripete nel 1997, sbaragliando la concorrenza in un’edizione caratterizzata da condizioni meteo cangianti, e vincerebbe anche nel 1998 se David Coulthard non decidesse di mettergli letteralmente i bastoni tra le ruote…

Così bisogna aspettare il 2001 per rivedere la Scuderia di Maranello davanti a tutti, nuovamente grazie all’irreprensibile Michael Schumacher, che resta in testa dall’inizio alla fine. Il teutonico trionfa anche nel 2002, realizzando un Grande Slam. Merita di essere citata anche l’edizione 2004, nella quale non arriva il successo parziale, ma il secondo posto è sufficiente a Schumi per conquistare matematicamente il suo settimo titolo mondiale.

Gli anni 2000 però non sono solo Schumacher. Nel 2007 il Cavallino Rampante si impone grazie a un’autoritaria prestazione di Kimi Räikkönen, primeggiando poi anche nel 2008 con Felipe Massa, seppur a tavolino. Infatti questa gara è caratterizzata da un intenso duello tra Räikkönen e la McLaren di Lewis Hamilton, che nel finale si rende protagonista di una clamorosa scorrettezza ai danni del finlandese (il quale poi finisce tutto da solo in aquaplaning), tagliando spudoratamente la Bus Stop allo scopo di prendere la scia dell’avversario per scavalcarlo alla Source. La manovra non passa inosservata e il britannico viene penalizzato, scivolando in terza posizione finale. Räikkönen si rifà nel 2009, conquistando l’unica affermazione della Ferrari in una stagione molto difficile.

Passa quasi un decennio prima che la Scuderia di Maranello torni a vincere a Spa-Francorchamps. Il digiuno è spezzato da Sebastian Vettel nel 2018, anno in cui ha ragione di Hamilton. Infine l’edizione 2019 verrà per sempre ricordata come quella in cui Charles Leclerc ha ottenuto il primo successo della sua carriera, diventando peraltro il più giovane pilota di sempre a vincere un Gran Premio a bordo della Ferrari.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI BELGIO (64 EDIZIONI)
VITTORIE: 18
4 Michael Schumacher (1996, 1997, 2001, 2002)
2 Alberto Ascari (1952, 1953)
2 Niki Lauda (1975, 1976)
2 Kimi Räikkönen (2007, 2009)
1 Peter Collins (1956)
1 Phil Hill (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Jody Scheckter (1979)
1 Michele Alboreto (1984)
1 Felipe Massa (2008)
1 Sebastian Vettel (2018)
1 Charles Leclerc (2019)

POLE POSITION: 14
2 Niki Lauda (1975, 1976)
1 Alberto Ascari (1952)
1 Juan Manuel Fangio (1956)
1 Mike Hawthorn (1958)
1 Phil Hill (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Chris Amon (1968)
1 Clay Regazzoni (1974)
1 Michele Alboreto (1984)
1 Gerhard Berger (1995)
1 Michael Schumacher (2002)
1 Kimi Räikkönen (2007)
1 Charles Leclerc (2019)

GIRI PIU’ VELOCI: 19
3 Michael Schumacher (1998, 2001, 2002)
2 Sebastian Vettel (2017, 2019)
1 Alberto Ascari (1952)
1 Mike Hawthorn (1958)
1 Phil Hill (1960)
1 Richie Ginther (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Clay Regazzoni (1975)
1 Niki Lauda (1976)
1 Gilles Villeneuve (1979)
1 René Arnoux (1984)
1 Gerhard Berger (1988)
1 Alain Prost (1990)
1 Rubens Barrichello (2000)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)

PODI: 48
1951 Alberto Ascari (2°), Luigi Villoresi (3°)
1952 Alberto Ascari (1°), Nino Farina (2°)
1953 Alberto Ascari (1°), Luigi Villoresi (2°)
1954 Maurice Trintignant (2°)
1955 Nino Farina (3°)
1956 Peter Collins (1°), Paul Frère (2°)
1958 Mike Hawthorn (2°)
1961 Phil Hill (1°), Wolfgang Von Trips (2°), Richie Ginther (3°)
1962 Phil Hill (3°)
1966 John Surtees (1°), Lorenzo Bandini (3°)
1967 Chris Amon (3°)
1968 Jacky Ickx (3°)
1974 Niki Lauda (2°)
1975 Niki Lauda (1°)
1976 Niki Lauda (1°), Clay Regazzoni (2°)
1977 Niki Lauda (2°)
1978 Carlos Reutemann (3°)
1979 Jody Scheckter (1°)
1983 Patrick Tambay (2°)
1984 Michele Alboreto (1°), René Arnoux (3°)
1986 Stefan Johansson (3°)
1989 Nigel Mansell (3°)
1990 Alain Prost (2°)
1996 Michael Schumacher (1°)
1997 Michael Schumacher (1°)
2000 Michael Schumacher (2°)
2001 Michael Schumacher (1°)
2002 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2004 Michael Schumacher (2°), Rubens Barrichello (3°)
2007 Kimi Räikkönen (1°), Felipe Massa (2°)
2008 Felipe Massa (1°)
2009 Kimi Räikkönen (1°)
2013 Fernando Alonso (2°)
2017 Sebastian Vettel (2°)
2018 Sebastian Vettel (1°)
2019 Charles Leclerc (1°)

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I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A SPA-FRANCORCHAMPS
SEBASTIAN VETTEL
2007 (TORO ROSSO) – Ritirato
2008 (TORO ROSSO) – 5°
2009 (RED BULL) – 3° [GPV]
2010 (RED BULL) – 15°
2011 (RED BULL) – 1° [VITTORIA, POLE]
2012 (RED BULL) – 2°
2013 (RED BULL) – 1° [VITTORIA, GPV]
2014 (RED BULL) – 5°
2015 (FERRARI) – 12°
2016 (FERRARI) – 6°
2017 (FERRARI) – 2° [GPV]
2018 (FERRARI) – 1° [VITTORIA]
2019 (FERRARI) – 4° [GPV]

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – Ritirato
2019 (FERRARI) – 1° [VITTORIA, POLE]

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Foto: La Presse

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