Formula 1
F1, GP Spagna 2020: risultato gara. Hamilton implacabile, sprofonda la Ferrari, ritirato Leclerc
Il Gran Premio di Spagna, sesto atto del Mondiale di F1 2020, si è risolto con la vittoria di Lewis Hamilton, il quale ha preceduto Max Verstappen e Valtteri Bottas. La Ferrari si è dovuta accontentare del 7° posto con Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc si è ritirato.
Alla partenza Bottas scatta male, venendo infilato sia da Verstappen che da Stroll, protagonista di un ottimo spunto. Le Ferrari, invece, mantengono le loro posizioni. Dunque Leclerc rimane nono e Vettel undicesimo. Il finlandese della Mercedes ha agevolmente ragione del canadese della Racing Point all’inizio del sesto passaggio, guadagnando così la terza piazza. Contemporaneamente i piloti del Cavallino Rampante sono in piena bagarre con quelli dell’Alpha Tauri, in quanto Leclerc segue da vicino Gasly, mentre Vettel si deve difendere dall’arrembante Kvyat, che peraltro monta mescola morbida (il tedesco invece ha scelto la media).
In testa Hamilton detta il ritmo, ma non va in fuga. Il britannico infatti sceglie di adottare una strategia conservativa per non stressare troppo i suoi pneumatici. Le posizioni si cristallizzano e all’11° giro, pari a un sesto di gara, la classifica recita Hamilton, Verstappen, Bottas, Stroll, Perez, Albon, Sainz, Gasly, Leclerc, Norris, Vettel. I primi tre sono racchiusi in meno di quattro secondi, più distanti tutti gli altri. Solo a questo punto Lewis decide di passare all’attacco, cominciando a marcare una tornata veloce dopo l’altra.
È Albon ad aprire il valzer dei pit-stop. L’anglo-thailandese si ferma al diciottesimo giro e monta gomma dura. Verstappen lo segue alla ventiduesima tornata, scegliendo però di andare su mescola media. Hamilton e Bottas si fermano uno dopo l’altro al ventiquattresimo passaggio, optando a loro volta per la gomma gialla. Le posizioni dei primi tre restano quindi invariate, ma chi perde più terreno è proprio il battistrada, che si ritrova i due avversari a pochi secondi.
Anche le Ferrari scelgono di fermarsi nel medesimo giro, il trentesimo, subito dopo le Racing Point. La Scuderia di Maranello monta pneumatici medi al monegasco e soft al tedesco. Le Renault sono le ultime a pittare tra il trentacinquesimo e il trentaseiesimo passaggio. Subito dopo finisce però la gara di Charles Leclerc. Il monegasco viene spedito in testacoda dall’improvviso spegnimento del suo motore e diventa il primo ritirato di un GP sinora piuttosto scialbo.
Al 40° giro ci sono quasi dieci secondi tra Hamilton e Verstappen, il quale viene tenuto dal mirino da Bottas. Seguono, lontanissimi, Stroll, Perez, Sainz, Albon, Gasly, Norris e Kvyat, L’unica Ferrari superstite, quella di Sebastian Vettel, è undicesima a tre secondi dall’Alpha Tauri del russo. A questo punto le due Red Bull effettuano il loro secondo pit-stop montando pneumatici gialli, seguite da svariati altri piloti. Vettel si trova così in quinta posizione, pertanto in casa Ferrari si decide di provare a portarlo sino al traguardo con le soft!
Bottas si ferma per la seconda volta al quarantanovesimo passaggio e tenta l’azzardo della gomma morbida, ma è decisamente troppo lontano da Verstappen. Hamilton, invece, resta su una ben più conservativa mescola media. Gli ultimi dieci giri di Vettel sono un calvario. Il tedesco ha gli pneumatici distrutti e non ha modo di contrastare le vetture che gli si presentano alle spalle. Lo infilano senza colpo ferire Stroll e Sainz, mentre nel finale si vede avvicinato da un trenino di ben cinque monoposto. Il tedesco riesce però a resistere sino al traguardo.
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Dunque una gara piuttosto noiosa si conclude con il trionfo di Lewis Hamilton. Seconda posizione per Max Verstappen, il quale riesce a infilarsi tra le due Mercedes, poiché Valtteri Bottas si deve accontentare della terza posizione, realizzando però il giro più veloce in gara che gli vale un punto extra e toglie il Grande Slam a Hamilton. Quarto Lance Stroll, che beneficia al meglio di una penalità di cinque secondi inflitta a Sergio Perez per aver ignorato delle bandiere blu. Sesto Carlos Sainz, settimo Vettel, ottavo Albon, nono Gasly e decimo Norris. Nel Mondiale Hamilton sale a 132 punti, contro i 95 di Verstappen e gli 89 di Bottas. Nonostante il ritiro, Leclerc resta in quarta posizione con 45.
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Foto: La Presse