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Come sta Fabio Jakobsen? L’olandese torna a parlare! Di nuovo a casa dopo la grande paura

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I dottori mi hanno salvato la vita” – queste sono le prime dichiarazioni rilasciate da Fabio Jakobsen, sul sito della Deceuninck-Quick Step, dopo la caduta di cui è stato vittima al Giro di Polonia“Ho trascorso una settimana in terapia intensiva al St. Barbara Hospital di Sosnowiec. Qui mi hanno subito operato per cinque ore e mi hanno dato la possibilità di vivere. Sono molto grato a tutti i dipendenti di questo ospedale“.

Jakobsen, inoltre, ha anche ringraziato la sua squadra, l’organizzazione del Giro di Polonia e la sua famiglia per la vicinanza in questo momento difficilissimo: “È stato un periodo difficile e buio per me in terapia intensiva, dove avevo paura di non sopravvivere. Devo ringraziare l’organizzazione del Giro di Polonia, il mio team, la Deceuninck-Quick-Step, e la mia famiglia per la vicinanza. Mi hanno dato molta forza“.

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Infine, lo sprinter neerlandese ha parlato di quelle che sono le sue condizioni attuali: ” Mercoledì scorso sono stato trasferito al Centro medico dell’Università di Leida. Sono stato ammesso al dipartimento ORL e trattato ulteriormente. Passo dopo passo posso iniziare a vivere in modo più indipendente. Attualmente sono a casa e dovrò rimanere a riposo per qualche mese per riprendermi da una grave commozione cerebrale. Nelle prossime settimane e mesi, mi sottoporrò a molteplici interventi chirurgici e trattamenti per riparare le lesioni facciali. Vorrei far sapere a tutti che sono molto grato di essere ancora vivo. Tutti i messaggi e le dichiarazioni di sostegno mi hanno dato un’enorme forza. Passo dopo passo posso guardare lentamente al futuro e combatterò per riprendermi. In particolare vorrei ringraziare il dottor Rafael, che è stato il mio chirurgo in Polonia, il dottor Vanmol, che era presente in Polonia come medico di squadra, Patrick Lefevere che ha fatto in modo che la mia famiglia fosse al mio fianco e Agata Lang e l’organizzazione del Giro di Polonia che si sono presi cura della mia famiglia“.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Deceuninck-Quick Step

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