MotoGP
MotoGP, GP Stiria 2020: Andrea Dovizioso si gioca la pole-position, Valentino Rossi cercherà di limitare i danni. Meteo incerto
Sta per alzarsi il sipario sul sabato del GP di Stiria 2020, quinto round del Mondiale MotoGP. Dopo il primo giorno dedicato alle prove libere, oggi i piloti della top-class si giocheranno la pole position e le emozioni non mancheranno. La lotta sarà molto serrata. Il vincitore dello scorso weekend sul Red Bull Ring, Andrea Dovizioso, è particolarmente agguerrito. Il forlivese, tre volte a segno su questo circuito, ha fatto vedere velocità sia sul giro secco che in gara. La Rossa si è confermata particolarmente adatta al layout austriaco e il “Dovi” ha tutto per centrare la p.1 e partire da una posizione privilegiata domani.
Il centauro del Bel Paese però dovrà guardarsi da una concorrenza molto qualificata e vicina. In primis, l’australiano Jack Miller, sulla Ducati Pramac, fa paura. L’aussie, terzo nella gara in Stiria della scorsa settimana, vuol essere autore di un fine settimana senza macchia ed il desiderio è quello di centrare una pole che gli darebbe fiducia in vista della corsa domenicale. La velocità non fa difetto a Jack, ma spesso è stata la costanza di rendimento il suo vero limite. Siamo però in Austria e la KTM nella prova di casa vuol farsi trovar pronta. Nella giornata di ieri lo spagnolo Pol Espargarò ed il portoghese Miguel Oliveira hanno ben impressionato e sul piano della performance saranno della partita in ottica p.1. Certo, sarebbe il caso per entrambi di essere un po’ più concreti in gara, evitando qualunque tipologia di “imprecisione”.
E Valentino Rossi? Il “Dottore” nella giornata di ieri non si è dannato l’anima alla ricerca del tempo per entrare nei migliori dieci della classifica combinata, funzionale all’accesso in Q2. Oggi però dovrà farlo, se non vorrà replicare quanto avvenuto nel precedente fine settimana e ritrovarsi un percorso in salita. Dovrà lavorare decisamente molto Valentino perché è evidente che la M1 faccia tanta fatica su questo circuito che tanto richiede in termini di accelerazione. Per la moto dei tre diapason questo aspetto è il vero handicap, se si tiene conto dell’evidente deficit in termini di potenza nei confronti di Ducati, ma anche della KTM. Pertanto, il nove volte iridato dovrà estrarre il 100% dalla propria moto per limitare un po’ i danni e avere un posizionamento in griglia di partenza dignitoso.
Un po’ lo stesso discorso lo dovrà fare il leader della classifica generale Fabio Quartararo. Il francese ieri ha litigato con la sua moto sia in mattinata che nel pomeriggio, rendendosi protagonista di diversi lunghi, come se faticasse a trovare il limite in frenata. Con qualche problema in meno, invece, lo spagnolo Maverick Vinales e Franco Morbidelli, con quest’ultimo che non sembra aver risentito del bruttissimo incedente della settimana scorsa con il transalpino Johann Zarco.
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A chiosa, giusto parlare della Suzuki. Le moto di Hamamatsu sono apparse davvero sul pezzo. Alex Rins e Joan Mir, galvanizzato dal podio di domenica scorsa, sono costantemente rimasti nelle posizioni di vertice nelle prove libere del venerdì, mettendo in mostra anche un passo notevole, in particolare con il più giovane dei due spagnoli. Attenzione, perché in gara entrambi gli iberici si candidano a lottare per il successo e anche in chiave pole potrebbero recitare il ruolo delle mine vaganti. In questo contesto bisognerà fare attenzione al meteo che, forse, potrebbe scombinare i piani dei team con l’arrivo della pioggia.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Abdul Razak Latif / Shutterstock.com
