F1, Sebastian Vettel: “Circuito di Spa unico nel suo genere, ci sono alcune delle curve più difficili al mondo”

Sebastian Vettel sta vivendo indubbiamente una delle stagioni più difficili della sua carriera in Formula 1, al volante di una SF1000 mediocre ed incapace di lottare per le posizioni di vertice con continuità a confronto con Mercedes e Red Bull. Il tedesco della Ferrari, prossimo a lasciare Maranello al termine di questa stagione dopo sei anni di permanenza, vuole però ancora lasciare un segno da qui a fine campionato cercando di piazzare quando possibile la zampata di un quattro volte campione del mondo. La prossima opportunità potrebbe presentarsi questo fine settimana in Belgio, su un tracciato che lo ha visto trionfare in tre occasioni (due con la Red Bull, una con la Ferrari nel 2018) e che esalta spesso e volentieri il talento dei piloti. Vettel al momento occupa l’undicesima posizione nella classifica del Mondiale con 16 punti dopo le prime sei tappe stagionali.

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“Il circuito di Spa è unico nel suo genere: nessun’altra pista sulla quale andiamo ha così tante variazioni altimetriche – spiega Seb al sito ufficiale del team emiliano – È un continuo salire e scendere che le immagini televisive non riescono assolutamente a rendere. Qui si trovano alcune delle curve più difficili e belle del mondo come Eau Rouge, Pouhon o la esse che precede Stavelot che i belgi chiamano ‘Piff paff’. Si tratta di un circuito da carico aerodinamico medio-basso ma sul risultato possono pesare molte variabili, a cominciare dalle condizioni meteo che spesso sono mutevoli. Bisognerà saper interpretare al meglio quante più variabili possibili“.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse