Tour de France 2020: il montepremi a confronto con il Giro d’Italia. Grande Boucle faraonica

La rivalità tra Tour de France e Giro d’Italia va avanti fin dalla notte dei tempi, il confronto tra le due corse a tappe è sempre esistito e non cesserà mai. La Grande Boucle si è sempre distinta per la sua grandezza, per la capacità di poter contare sui migliori ciclisti, per il fascino e per il ritorno mediatico. La Corsa Rosa ha sempre offerto percorsi degni di nota, delle difficoltà altimetriche rilevanti ed è amatissima da noi italiani per ovvi motivi. Il Tour de France è l’evento più ricco nel panorama ciclistico, il montepremi non ha eguali ed è una delle ragioni principali per cui squadre e atleti scelgono la kermesse in terra transalpina se devono operare delle decisioni.

Il montepremi del Tour de France 2020 (29 agosto-20 settembre) non ha subito modifiche rispetto a quello della passata edizione, la borsa complessiva messa in palio è di 2,3 milioni di euro. Si tratta di una cifra enorme che andrà divisa tra i migliori ciclisti presenti alla Grande Boucle e che surclasserà quella del Giro d’Italia (3-25 ottobre): la Corsa Rosa non ha ancora comunicato ufficialmente notizie in merito ai premi ma difficilmente si scosterà da quanto visto nel 2019 con 1,5 milioni di euro complessivi.

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Quanti soldi ha guadagnato il vincitore del Tour de France 2019? 500mila euro, praticamente il doppio dei 265mila euro che sono finiti sul conto corrente del vincitore del Giro d’Italia dell’anno scorso. Al secondo e al terzo classificato andranno 200mila e 100mila, quindi decisamente di più rispetto ai 133mila e ai 68mila euro messi in palio sulle nostra strade. Identico invece il premio per la vittoria di tappa: 11mila euro in entrambe le grandi corse a tappe.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse