Superbike, GP Aragon 2020: Scott Redding all’attacco su una pista amica per Ducati, si accende il duello con Rea

Dopo tre settimane di pausa è arrivato nuovamente il tempo di gareggiare per i piloti del Mondiale Superbike, pronti ad affrontare un doppio appuntamento fondamentale al Motorland di Aragon. Il tracciato di Alcañiz sarà teatro questo fine settimana del Gran Premio d’Aragon, mentre dal 4 al 6 settembre ospiterà il Gran Premio di Teruel. Il campionato riservato alle derivate di serie si è già messo alle spalle i primi tre round della stagione (Australia, Spagna e Portogallo) e adesso si appresta ad entrare nella fase calda con le cinque tappe (due ad Aragon, poi Barcellona, Magny-Cours ed Estoril) che andranno a chiudere il calendario di quest’anno.

La situazione di classifica è estremamente interessante ed entusiasmante, con Jonathan Rea e Scott Redding divisi da soli 4 punti in favore del nord irlandese dopo nove manche (un gap così risicato tra i due di testa a questo punto della stagione non si vedeva dal 2012 con Max Biaggi davanti a Tom Sykes di una lunghezza) ed un Toprak Razgatlioglu che non vuole alzare bandiera bianca in terza piazza a -33 dalla vetta. Quasi impossibile ipotizzare un rientro in gioco nella corsa al titolo da parte di tutti gli altri, inclusi i vari Alex Lowes (-45), Michael Van der Mark (-54), Chaz Davies (-61) e Alvaro Bautista (55).

Il pilota più in forma del lotto, dal punto di vista tecnico e mentale, è indubbiamente il leader iridato e cinque volte campione mondiale Jonathan Rea, capace di centrare una mostruosa tripletta a Portimao che gli ha consentito di riportarsi in vetta alla classifica generale e di raggiungere quota 93 vittorie in carriera in questa categoria (record assoluto). Il fuoriclasse della Kawasaki ha però soprattutto lanciato un segnale molto importante al suo nuovo grande avversario del 2020, il britannico Scott Redding. Il centauro di punta della Ducati, al suo primo anno nel Mondiale Superbike (nel 2019 ha vinto il Campionato Britannico), si è subito dimostrato estremamente solido e competitivo salendo sul podio nelle sue prime sei gare stagionali per poi fare un po’ più di fatica sui saliscendi dell’Algarve (7°, 5° e 2°).

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Nel doppio round di Aragon sarà sfida aperta tra i due duellanti, anche se Redding dovrà sfruttare nel migliore dei modi la possibilità di disputare la bellezza di sei gare complessive su un tracciato storicamente molto favorevole alle caratteristiche della sua Ducati. La casa di Borgo Panigale vanta infatti otto vittorie (più di ogni altro costruttore), tre pole position e diciotto podi totali al Motorland, tra cui lo strepitoso hat-trick firmato nel 2019 da Alvaro Bautista anche con il nuovo record della pista in 1’49″049. Per quanto riguarda le statistiche dei singoli piloti ad Aragon, va segnalato l’ottimo feeling del gallese Chaz Davies con il tracciato iberico alla luce delle sue sette affermazioni (due con BMW, cinque con Ducati) e dei dodici piazzamenti sul podio ottenuti con tre case differenti. Rispetto a molti altri circuiti i numeri di Rea non sembrerebbero degni di nota in termini di vittorie (3), tuttavia il 33enne nativo di Ballymena ha sempre ben figurato collezionando una striscia ancora aperta di 11 podi consecutivi ad Alcañiz da quando è arrivato in Kawasaki.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Twitter Superbike